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Caserta – Il consigliere regionale di Forza Italia, Gianpiero Zinzi, ha presentato un’interrogazione indirizzata al Presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, avente ad oggetto “Ipotesi di stabilizzazione del personale ‘precario’ del settore sanitario”. Zinzi sostiene così la battaglia del MoPASS – Movimento dei Precari Atipici e Subordinati della Sanità Campana – in merito alla decisione del Governatore di procedere alla stabilizzazione facendo esplicito ricorso alla pratica concorsuale aperta a tutti e riservando solo il 50% dei posti al personale precario in servizio con rapporto di lavoro diretto con le aziende sanitarie. Applicare il “Decreto Madia”, invece, comporterebbe la stabilizzazione effettiva di tutti i precari, nessuno escluso. In particolare di attuare le procedure di stabilizzazione per coloro che hanno un rapporto di lavoro diretto con l’azienda e che abbiano maturato tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto al 31/12/2017 e per tutti quelli che abbiano superato una selezione pubblica per titoli e/o colloquio, rimandando procedure selettive riservate a chi non le avesse già espletate. Il consigliere Zinzi, si legge nel testo dell’interrogazione a De Luca, chiede di conoscere “quali siano i motivi dell’inspiegabile ricorso all’Art. 1 della Legge 208/2015 rispetto alle più ragionevoli, economiche e logiche modalità previste dalla successiva e più innovativa Legge n. 75/2017”. Il consigliere forzista fa riferimento anche alle recenti dichiarazioni di De Luca alla stampa in qualità di assessore con delega alla Sanità che, nei giorni scorsi, aveva annunciato: “una rivoluzione della sanità della Campania con il piano per il personale con 4mila unità in più, oltre alla stabilizzazione di tutti i precari, comprese le partite Iva”.