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Caserta – Oltre cinquemila gli studenti che, questa mattina, hanno preso parte a Caserta al corteo del Fridays for Future. Una fiumana colorata e rumorosa, con striscioni e slogan cantati e urlati. Il corteo, aperto da un grande mappamondo con sotto la scritta “sulle nostre spalle”, è partito dal piazzale antistante alla stazione ferroviaria e si concluderà nella centrale piazza Vanvitelli. I ragazzi, provenienti anche dalla provincia di Caserta, perlopiù studenti delle superiori ma anche tanti delle medie, chiedono al Governo di muoversi sul fronte della lotta ai cambiamenti climatici, e per restare ai temi “più locali”, chiedono interventi urgenti anche per la Terra dei Fuochi, la fascia di territorio compresa tra le province di Caserta e Napoli che da anni vive un degrado ambientale molto forte. 

“La terra è nostra e non di chi la giostra” cantano i ragazzi, che espongono striscioni con la scritta “il pianeta siamo noi”, o “non gettare la plastica ma ricicla”; ad accompagnare i ragazzi sia genitori che docenti. “Chissà quanto servano queste manifestazioni, ma in mancanza di interventi del Governo, è giusto far sentire la propria voce. Il nostro scopo è mantenere alta l’attenzione su questi temi così fondamentali per il nostro futuro”.