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Casapulla – Acque agitate in ‘casa’ del primo cittadino Michele Sarogni in seguito alle dimissioni di Maddalena Natale, consigliera di Casapulla Domani, gruppo politico di riferimento del sindaco, e alla contestuale rinuncia alla surroga della prima dei non eletti, Raffaelina Dragone. La vicenda ha spinto il gruppo consiliare di Campania Libera a richiedere le dimissioni di Sarogni.

Le ultime notizie sulle dimissioni di taluni consiglieri, in carica o subentranti, e possibili ingressi di altri, mi lasciano sbigottito, non tanto per il numero di chi sostiene ancora Casapulla Domani bensì per le manovre e macchinazioni che continuano a perpetrarsi ai danni dell’amministrazione e dell’intera comunità”.

Lo dichiara il primo cittadino di Casapulla che parla di stratagemma politico per indurlo a lasciare la carica di sindaco.

Io resto al mio posto ed insieme a me quelli che hanno condiviso una stagione di sacrifici e di lavoro incessante per non deludere ulteriormente le aspettative di quanti ci hanno dato fiducia – continua Sarogni. È innegabile che le dimissioni della consigliera Maddalena Natale, con conseguente eventuale surroga della prima dei non eletti Raffaelina Dragone sia stata una manovra studiata a tavolino, altrimenti non si capisce come quest’ultima avesse già la rinuncia bella e pronta senza avere la benché minima cognizione che la ‘titolare’ si sarebbe dimessa. La presentazione delle due missive, registrate al protocollo nel giro di pochissimi minuti, è la prova più evidente del misfatto compiuto”.

E poi si scaglia contro gli avversari politici: “Probabilmente, chi trama alle mie spalle era convinto di avere a che fare con un fantoccio, pronto a piegarsi a pressioni di sorta o ricatti vari: hanno toppato miseramente. Credo che posso affermare con orgoglio che la gente mi ha scelto proprio per questo. Ai consiglieri comunali che via via si vanno distaccando dal gruppo originario, ma soprattutto ai cittadini voglio dire che il progetto Casapulla Domani è tuttora vivo, coi suoi valori, con la sua operatività con la su voglia di portare avanti un progetto teso a protrarsi nel tempo, a prescindere dalle persone o dagli interpreti di tali iniziative”.

La risposta di Campania Libera, ovviamente, non si è fatta attendere. Il gruppo consiliare vuole le dimissioni del sindaco perché su ben 12 candidati della lista Casapulla Domani – si legge in una nota – soltanto 3 continuano ancora ad abbracciare “affannosamente la triste sorte di un progetto che è stato portato avanti con arroganza, miopia, saccenza, presunzione ed incompetenza”.

La nostra cittadina – spiegano i consiglieri di Campania Liberaal di là di qualche festicciola e di qualche foto in bella mostra, non ha registrato passi in avanti in nessun campo, in termini di opere realizzate, di maggiore efficienza dei servizi, di sicurezza e vivibilità”.

E sulle dichiarazioni di Sarogni in merito agli stratagemmi utilizzati “non si sforzi, il sindaco, nel fare lezioni di morale a terzi, in quanto dovrebbe ricordare che egli stesso è stato il regista ed il materiale accompagnatore di coloro che nel 2003 firmarono la sfiducia all’allora sindaco Bosco, decretando la fine anticipata dalla sua amministrazione. Da quale pulpito viene la predica! Speriamo vivamente che il sindaco riesca a prendere presto contezza di quanto sta accadendo alla sua ex maggioranza e si interroghi in maniera umile sul perché si sia arrivati al disintegrarsi del progetto ‘Casapulla Domani’, che, lo ricordiamo, è nato grazie anche all’impegno, al sacrificio ed agli sforzi di chi scrive”.