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Maddaloni (Ce) – “In queste ore se ne leggono di tutti i colori e mentre i soliti sciacalli sguazzano sulle ultime vicende elettorali, io proseguo il mio lavoro tra giornate in ufficio, per iniziare a stabilizzare una macchina comunale in piena emergenza e la sperimentazione dello Street Control, con l’ausilio della Polizia Municipale“.

Lo dichiara il neosindaco di Maddaloni, Andrea De Filippo, che per “vicende elettorali” intende l’inchiesta della Dda di Napoli, guidata dal pm Luigi Landolfi, che ha portato al sequestro dei verbali delle recenti elezioni Comunali. L’indagine dell’Antimafia riguarda lo scambio politica-camorra che vede indagata Teresa Esposito, sorella del boss Antonio ‘o sapunar’ e candidata nella lista ‘Orientiamo Maddaloni’ a sostegno di De Filippo.

Siamo stati in giro per le strade della città – continua De Filippo – con questo moderno sistema dotato di macchina fotografica e di videocamera a infrarossi. Tramite queste, è possibile scattare due foto in simultanea (una alla targa e l’altra all’abitacolo) nel giro di 20 metri. Queste foto arrivano in tempo reale sul tablet di cui è dotata la pattuglia. Un addetto della Polizia dovrà quindi verificare l’irregolarità, formalizzare la contravvenzione e compilare correttamente il verbale digitale che arriverà direttamente a casa della persona sanzionata”.

Poi, il sindaco della città calatina torna a parlare dell’indagine della Dda sulle ultime elezioni: “Con la speranza che la giustizia faccia al più presto il suo corso, domani ci aspetta un’altra intensissima giornata. Andiamo avanti, sempre e comunque per il bene di Maddaloni e dei maddalonesi“, conclude Andrea De Filippo.