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Caserta – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Antonio Dell’Aquila, Coordinatore provinciale SI Caserta.

Il governo Meloni nel Documento di Economia e Finanza prevede ulteriori tagli alla sanità, non mette un centesimo in più per assumere nuovi medici e infermieri e non investe alcuna risorsa per ridurre lo scandalo delle liste d’attesa che ormai hanno numeri spaventosi: 17 milioni di visite di controllo perse, 13 milioni di prime visite perse, tre milioni di elettrocardiogrammi persi.

Cosa succede se un paziente non trova posto nel servizio pubblico? O ha sufficienti soldi e si rivolge al privato, oppure aspetta, sperando che il problema non sia grave o non lo diventi. Stanno costruendo un sistema in cui il diritto alla salute è legato alla disponibilità economica delle persone, con la scusa che in Italia c’è troppa spesa pubblica: niente di più falso! In rapporto al PIL, infatti, la spesa sanitaria in Italia ammonta per il 2023 al 6,7% rispetto al 9,8% della Germania e al 9,3 della Francia.

Alleanza Verdi Sinistra chiede:

– 50 miliardi di investimento in sanità

– di eliminare il tetto alle assunzioni di personale nella sanità

– l’assunzione di 30.000 medici e 250.000 infermieri

– il rinnovo delle macchine diagnostiche ad oggi largamente obsolete o inutilizzabili.

Con queste parole d’ordine stamattina una rappresentanza del coordinamento provinciale casertano di Sinistra Italiana ha diffuso un volantino all’ ingresso del palazzo della salute a Caserta.