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Caserta – “La decisione del Tar Campania sull’annullamento della delibera consiliare che ha approvato il bilancio consuntivo non avrà particolari conseguenze. Già domani si riunirà la conferenza dei capigruppo e si sceglierà una data per convocare il Consiglio Comunale, che approverà di nuovo il bilancio consuntivo”. Così si è espresso il sindaco di Caserta, Carlo Marino, a seguito della decisione assunta dal Tribunale Amministrativo Regionale.

Con una nota stampa il sindaco di Caserta Carlo Marino getta acqua sul fuoco a poche ore dalla sentenza del Tar che ha di fatto ha annullato l’approvazione consiliare al bilancio consuntivo.

Una decisione, quella dei giudici del Tar, che di fatto ha accolto il ricorso presentato dai consiglieri comunali di Speranza per Caserta, ossia Francesco Apperti, Norma Naim e Antonello Fabrocile, in merito alle irregolarità di presentazione degli atti relativi al conto consuntivo 2016, messi a disposizione degli amministratori solo a ridosso del Consiglio Comunale e non nei 20 giorni previsti dalla legge.

Mancato rispetto dei termini sanciti dalla normativa, si legge nella sentenza resa nota il 13 settembre scorso – per il deposito e la messa a disposizione dei consiglieri comunali della relazione dei revisori dei conti a corredo del conto consuntivo 2016.

“Alla base della sentenza del Tar – ha commentato Marino – c’è solo un vizio formale e non certo sostanziale, dal momento che il Consiglio ha approvato il bilancio consuntivo, che dà nuova linfa e nuove prospettive alla città, con una evidente e manifesta volontà politica. Con altrettanta chiarezza il documento contabile passerà in occasione della prossima Assise. Chi ha proposto questo ricorso, invece, ha finito per creare solo problemi agli uffici comunali, non preoccupandosi del bene della città. Viene posta l’attenzione su meri aspetti di carattere formale, senza guardare alla sostanza delle questioni, senza discutere degli aspetti concreti che interessano ai cittadini. In ogni caso – ha concluso il sindaco – oltre ad approvare di nuovo il bilancio consuntivo in occasione del prossimo Consiglio, ricorreremo al Consiglio di Stato contro la decisione assunta oggi dal Tar Campania”.