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Caserta – Dal 14 al 22 gennaio (sabato ore 20, domenica ore 18) in scena al Teatro Civico 14 (all’interno di Spazio X – via F. Petrarca 25 P.co dei Pini, Caserta) Il libraio straniero, produzione Mutamenti/Teatro Civico 14, in cui Roberto Solofria e Daniela Quaranta – diretti da Rosario Lerro – mettono in scena la drammaturgia di Luigi Imperato, ispirata a “Il piccolo libraio di Archangelsk” di Georges Simenon, che racconta un amore fatto di bugie, tradimenti e mistero.

 
I biglietti sono acquistabili al botteghino del teatro e sul sito www.teatrocivico14.it al costo di 12 euro, 10 per il ridotto under30/over65; per info e prenotazioni [email protected] oppure +39 0823441399.
 
La storia de Il libraio straniero è la storia di Jonas, un libraio che, nella riscrittura di Imparato, vive a Piazza Mercato, in quello strambo foro rettangolare che è il suo regno, il mondo a sua misura, tra libri antichi, che presta e vende, circondato da vecchie carte, francobolli preziosi e una buona dose di solitudine. Eppure, il suo destino si incrocia con quello di Gina, la ragazza più bella del mercato, disinibita e inquieta, alla ricerca di un marito, di una vita coniugale e di un briciolo di normalità, che trova nel matrimonio con Jonas. L’amore può essere un peso soprattutto se non corrisposto, ma Jonas ha un talento speciale: si innamora ogni giorno di più di sua moglie senza che mai lei se ne accorga. Mentre Gina continua la sua vita irregolare, tra le chiacchiere della gente che li circonda, Jonas va avanti a vendere vecchi libri e francobolli ma in più ingoia, soffre, ama, fino a quando una notte Gina scompare. I giorni passano e lei non torna, passano giorni e non torna, probabilmente è solo uno dei suoi tanti tradimenti, ma Jonas vuole coprirla, vuole impedire che il nome della moglie finisca per l’ennesima volta sulla bocca di tutti. Inizia a mentire, dice bugie e continua a confermarle finché può, ma se la scomparsa di Gina fosse connessa proprio ad un gesto incontrollato del libraio straniero?
 
Foto di Marco Ghidelli