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È finito agli arresti domiciliari il 25enne Ciprian Vikal di origini moldave, accusato di aver ucciso la 28enne Francesca Compagnone a Riardo, nel Casertano, il 27 ottobre del 2022.
Sono stati i carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Capua, coordinati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, ad arrestare Vikal per omicidio doloso aggravato in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare dei domiciliari, emessa dal Tribunale del Riesame di Napoli (12° Sezione).
La Compagnone fu uccisa all’interno della sua abitazione da un colpo di fucile esploso dal 25enne, che la colpì al volto.
Subito dopo il fatto il giovane fu arrestato dai carabinieri e poi posto ai domiciliari ma venne in seguito scarcerato perché il gip rigettò la richiesta della Procura di misura cautelare, ritenendo che si trattasse di una tragica fatalità e dunque di omicidio colposo.
La Procura fece quindi ricorso al Riesame di Napoli, che in prima battuta lo respinse, mentre la Corte di Cassazione lo ha parzialmente accolto, rinviando ad un’altra sezione del Riesame di Napoli, che ha riconosciuto l’omicidio volontario al 25enne disponendone i domiciliari.