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Francesco Plumitallo, il giovane di 30 anni di Capodrise che ha strangolato e ucciso la madre Patrizia Lombardi Vella il 14 novembre scorso nell’abitazione in cui i due vivevano a Capodrise (Caserta), era incapace di intendere e di volere al momento del fatto, ma può sostenere un processo. E’ quanto ha stabilito, nel corso dell’incidente probatorio disposto dal gip di Santa Maria Capua Vetere Alessandra Grammatica, lo psichiatra Raffaele Sperandeo, nominato dal giudice. Per lo psichiatra Giovanni D’Angelo, nominato invece dalla difesa di Plumitallo (avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo), il 30enne non solo era incapace al momento del fatto, ma non è in grado neanche di stare in giudizio. Entrambi i professionisti hanno visitato insieme tre volte Plumitallo, che in cella – è emerso durante l’incidente probatorio – ha anche tentato il suicidio. Sarà ora il Giudice per le indagini preliminari, che subito dopo il delitto aveva ordinato il carcere per Plumitallo e il controllo a vista, temendo atti di autolesionismo del giovane, a decidere sulla base di quanto emerso nell’incidente probatorio. La difesa ha annunciato inoltre la presentazione di un’istanza per chiedere al Gip di scarcerare il 30enne e trasferirlo in una struttura adeguata, come una Rems (Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza), dove potrà essere curato da psichiatri per evitare che possa ripetere verso altri quanto già commesso nei confronti della madre o anche un gesto come quello di togliersi la vita. Plumitallo, dopo il delitto, ha subito confessato di aver ucciso la madre; anzi fu lui stesso a chiamare la Polizia. Agli agenti e al pm di Santa Maria Capua Vetere Giacomo Urbano riferì di aver strangolato la madre di spalle mentre era in preda ad uno stato confusionale dovuto alla circostanza di non aver preso le medicine prescrittegli dai medici del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl di Caserta, presso cui era in cura. Sono stati poi i difensori del 30enne a chiedere al Gip un incidente probatorio per stabilire l’eventuale capacità di intendere e di volere di Plumitallo.