- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Caserta – Domenico Zinzi, ex presidente della provincia di Caserta ed ex sottosegretario alla Salute, è indagato dalla Procura di Napoli per le ipotesi di peculato in concorso. Il suo nome figura nell’ordinanza di custodia cautelare che questa mattina è stata notificata tra gli altri al primario dell’ospedale di Caserta, Angelo Costano, e a sua moglie Vincenza Scotti, sorella dell’ex super latitante Pasquale.

Secondo la Dda l’ex onorevole è tra coloro che hanno beneficiato di esami clinici senza la doverosa prenotazione, attraverso il centro unico di prenotazioni, effettuati sotto forma di piaceri, così come sostenuto dal gip Ivana Salvatore. Avrebbe chiesto e ottenuto che fossero eseguiti degli esami del sangue a una sua stretta parente. “Risulta del tutto evidente e pacifico – scrive il gip – che gli esami sono stati effettuati senza attivare il normale canale di accettazione a mezzo Cup, come è confermato dalle irrituali modalità di richiesta telefonica, raccolta e consegna a domicilio di campioni e reperti”.