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Napoli – Sollecitati per soccorrere un paziente cardiopatico, al loro arrivo trovano la moglie dell’uomo pronta a fotografare sia l’ambulanza che l’infermiera. Ennesima aggressione agli uomini del 118 ieri sera nei pressi di via Sant’Eframo a Napoli, non molto distante da piazza Carlo III.

Intorno alle 23.30 i sanitari arrivano nell’abitazione dove un uomo cardiopatico aveva richiesto un autombulanza. Ad attenderli però hanno trovato la moglie dell’uomo che ha cominciato a fotografare sia il mezzo di soccorso che l’infermiera senza fornire spiegazioni. Alle domande sullo strano comportamento di chi invece di pensare alla salute del proprio caro comincia a fare fotografie, i sanitari per tutta risposta sono stati aggrediti dal figlio della coppia e cacciati dall’abitazione. Pare che la famiglia fosse già nota per altre aggressioni al personale del 118.

A raccontarlo è la pagina Facebook dell’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” che nasce con lo scopo di dare voce a tutto il personale sanitario aggredito durante l’esercizio delle sue funzioni. Molto eloquente il conto delle aggressioni: 99 da inizio anno.