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Napoli-E’ degrado ai giardini del Molosiglio a Napoli, il piccolo polmone verde nel cuore della città. E’ una terra di mezzo, una piccola oasi di pace che si trova uscendo a destra dalla galleria Vittoria, a due passi dal porto di Napoli e dalla centrale Piazza Municipio. Il giardino all’altezza della litoranea è una zona di fondamentale passaggio pedonale per coloro che dal lungomare Caracciolo vogliono raggiungere via Acton. Luogo ideale per i più piccoli dato il verde e lo spazio utile per giocare, la vicinanza col mare e alcune giostre dedicate ai bambini che rendono il posto congeniale e strategico. Ma dalla bellezza al degrado il passo è breve. Rifiuti di ogni genere ed un palese stato di incuria regna al Molosiglio. L’abbandono più totale lo si scorge in prossimità della storica fontana.

In essa c’è di tutto: dagli indumenti lasciati dai clochard ai copertoni abbandonati delle auto. Regnano le erbacce di ogni genere e le staccionate in ferro non arginano la possibilità di scavalcare e consumare ogni tipo di attività all’interno della fontana, nel più totale abbandono e degrado. Di sera l’interno dei giardini diventa sempre meno percorso e i senza fissa dimora profittano per accamparsi soprattutto nella fitta vegetazione i cui segni della loro permanenza notturna restano per tutto il giorno. La segnaletica è divelta e i sacchetti della spazzatura abbandonati sono diversi.

Ieri è stato trovato morto un clochard conosciuto in zona, Pasquale Fiorenzano, 58enne che viveva stabilmente nei giardini del Molosiglio. Quei segni del degrado sono stati anche la tangibile traccia dell’abbandono che ha colpito questa persona. Solitudine e degrado. Ecco il Molosiglio. Coloro che transitano passano e guardano i giardini con grande sdegno per un polmone verde della città, potenziale luogo per i più piccoli, nel più totale abbandono.