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Il gruppo del Partito democratico lavora, discute anche al suo interno e non ha paura di ammetterlo, ma alla fine il suo contributo si rivela ancora una volta decisivo. Oggi, con la nuova Tari, il servizio rifiuti avrà nuove risorse senza nessun aumento per le famiglie.
Promessa mantenuta”. Questo il commento di Gennaro Acampora, capogruppo del Partito Democratico nel Consiglio comunale di Napoli, dopo l’approvazione in assemblea di tre delibere relative alla tariffa relativa rifiuti.
Sull’aumento della Tari a Napoli, nelle ultime settimane, le opposizioni hanno fatto solo propaganda, solo discorsi surreali e strumentali – dice Acampora -. La verità però è un’altra, una e semplice: abbiamo fatto con serietà e responsabilità quello che chi ci ha preceduto ha rinviato più e più volte, fin dal 2019. Ci siamo dovuti adeguare alla realtà di un servizio che dopo quattro anni presentava costi di gestione molto diversi, passando da 216 a 253 milioni di euro. E questo riguarda Napoli come molte altre città italiane, ma purtroppo c’è chi vive la politica come una continua speculazione, arrivando a confondere adeguare con aumentare”. Invece, per Acampora, “il pensiero del mio gruppo e dell’amministrazione Manfredi è molto chiaro: nel 2023 non c’è nessun aumento della Tari, e per il 2024 prevediamo bonus compensativi per le famiglie che pagano, inoltre aumenteremo per le imprese le possibilità di rateizzo e svilupperemo una mappatura più dettagliata per contrastare gli evasori”.
Su questo punto però Acampora chiede con forza che “si lavori sia con una lotta senza sconti a chi non paga, rafforzando gli investimenti sugli impianti. 770 milioni di Tari non riscossa negli ultimi dieci anni e un’evasione al 50 per cento sono numeri inaccettabili, così come non è più sostenibile un ciclo dei rifiuti che va chiuso una volta per tutte. Questa è la prima condizione per abbassare la Tari stessa nel tempo”.