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Gli agenti del commissariato Montecalvario e i Carabinieri della Stazione “Napoli-Barra”, nell’ambito dei servizi predisposti dalla Questura di Napoli nelle aree della “movida”, nel transitare in via Vittorio Imbriani a Napoli hanno notato una persona che stava facendo esplodere una “batteria” di fuochi d’artificio nonostante il divieto previsto dall’ordinanza sindacale.

I poliziotti hanno fermato l’uomo che, alla richiesta di fornire un documento di riconoscimento, ha iniziato ad inveire contro di loro minacciandoli; in quei frangenti, sono giunti sul posto il padre dell’aggressore e una terza persona che hanno aggredito gli agenti spintonandoli e insultandoli.

I poliziotti, grazie al supporto dei Nibbio dell’ufficio Prevenzione generale e di una pattuglia del commissariato San Ferdinando, sono riusciti, non senza difficoltà, a bloccarli. Un 41enne, il figlio 21enne e un 50enne, tutti napoletani, sono stati denunciati per oltraggio, resistenza a pubblico ufficiale mentre padre e figlio anche per rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale e sanzionati poiché privi della mascherina. Infine, il 21enne è stato altresì sanzionato per aver esploso fuochi d’artificio in violazione dell’ordinanza sindacale.