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Acerra (Na) – Controllava le piazze di droga di Acerra (Napoli) e aveva un gruppo di uomini con i quali gestiva ogni malaffare nella zona. Ma Pasquale Di Buono, 30 anni, con la sua forza intimidatrice si era guadagnato il silenzio di una ragazza di 15 anni che aveva violentato.

Oggi è stato arrestato per assoluzione camorristica e per la violenza su ordine della Dda di Napoli dopo una indagine dei carabinieri di Castello di Cisterna. Insieme con Di Buono, a capo del gruppo malavitoso dei “Marcianisiell”, sono finiti in carcere anche cinque suoi complici: Pasquale Cozzolino, 37enne, il pusher Laurenc Lica, 22enne; Gennaro Montano, 20enne, affiliato, stretto collaboratore di Di Buono; Giovanni Parità, 27 anni; Rosario Soriano Esposito, 25enne, che si occupava di stoccare la droga.

Le indagini dei militari sono partite dopo l’arresto in flagranza la notte di Capodanno del 2018, di tre giovani in sella a uno scooter, che trasportavano un fucile con il colpo in canna. Tra febbraio e maggio 2018, le forze dell’ordine hanno scoperto la violenza sessuale subita dalla minorenne, sequestrato ingenti quantitativi di hashish, cocaina e marijuana, arrestato in flagranza di reato alcune delle persone a cui oggi sono stati notificati i provvedimenti cautelari e segnalare alla Prefettura di Napoli i clienti che acquistavano droga dalla banda di spacciatori.