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Napoli – La commissione Approfondimento e monitoraggio delle attività relative alle Universiadi 2019, presieduta da Vincenzo Moretto, ha fatto oggi il punto sull’avanzamento del programma di interventi. Sono intervenuti il Commissario di Governo Gianluca Basile, il presidente del Coni Campania Sergio Roncelli, Luigi Pagliara dell’Acamir (Agenzia Campana Mobilità Infrastrutture e Reti), l’assessore allo Sport Ciro Borriello, la dirigente del servizio Grandi Impianti Sportivi Gerarda Vaccaro, il dirigente del servizio Viabilità e Trasporto Giuseppe D’Alessio.

Diversi i punti all’ordine del giorno della riunione odierna della commissione Universiadi: il monitoraggio sull’accoglienza degli atleti, la loro sistemazione e la ristrutturazione degli impianti sportivi; la situazione della mobilità, dei mezzi di trasporto per gli atleti e la sicurezza del territorio.

Sul piano di accoglienza, il Commissario di Governo Gianluca Basile ha spiegato che sono 8000 gli atleti attesi, oltre a 1000 ufficiali di gara ed alle troupe giornalistiche accreditate. Il Comitato organizzatore predisporrà l’accoglienza di circa 4100 atleti su due navi da crociera (è scaduto il 25 settembre il bando per la seconda nave, mentre è stato siglato il contratto con la prima nave della MSC); 2000 atleti saranno distribuiti nelle strutture alberghiere di Caserta e Salerno; altri 1500 atleti verranno ospitati presso il campus di Fisciano; mentre è da stabilire al termine delle graduatorie definitive dell’Adisu per gli alloggi agli studenti, la distribuzione finale degli atleti tra le residenze di Pozzuoli (che potrà accogliere tra i 300 ed i 500 atleti) e via Brin, che potrà accoglierne al massimo 144.

Sull’organizzazione delle attività sportive, Basile ha spiegato che un precedente accordo stipulato con Coni Servizi prevedeva la copertura di 40 attività. A causa dei ritardi accumulati, non è più possibile garantire tutte queste attività, si è proceduto quindi a riformulare l’accordo, ed ora Coni Servizi si occuperà della progettazione delle strutture temporanee e delle attrezzature sportive, mentre sono stati siglati accordi con le 16 federazioni sportive nazionali per assicurare il personale necessario a supporto delle gare. Su questo punto, Sergio Roncelli del Coni Campania ha fornito massima garanzia sulla capacità di offrire l’adeguato supporto tecnico all’organizzazione; Roncelli ha inoltre posto alla Commissione il problema della chiusura contestuale di tutti gli impianti coinvolti nelle Universiadi, una gravissima difficoltà che mette in crisi tutta la rete dello sport regionale. Al presidente Moretto che ha chiesto chiarimenti sulla situazione dello stadio San Paolo, Basile ha risposto che è stata avviata una proficua collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti e, con i 20 milioni di euro messi dalla Regione, la progettazione del Comune ed un confronto costante con la Società Sportiva Calcio Napoli sul cronoprogramma, sono partiti i lavori per l’illuminazione, il rifacimento dei servizi igienici, degli spogliatoi e dei sediolini.

Il Commissario ha quindi risposto alle numerose domande dei consiglieri: David Lebro (La Città) ha chiesto se ci fosse un contratto o una convenzione all’origine del progetto a suo tempo avanzato dalla Mostra d’Oltremare per il villaggio degli atleti; Marta Matano (Movimento 5 Stelle) ha posto il tema dell’inquinamento delle navi nel porto; Nino Simeone (Agorà) ha chiesto se nello stadio San Paolo si potranno prevedere un maxischermo ed i servizi igienici per i tifosi;  Mario Coppeto (Napoli in Comune a Sinistra) ha evidenziato la necessità di prevedere un rafforzamento della rete dell’assistenza sanitaria in considerazione del numero elevato di persone che transiteranno in città per l’evento.

Rispetto a questi punti Basile ha chiarito, sulla vicenda della Mostra, che all’epoca non era ancora commissario ma che in cabina di regia venne effettivamente dato mandato al Prefetto di fornire una progettazione; sui rischi di inquinamento, ha spiegato che nel bando è stato esplicitamente chiesto che venga impiegato carburante a bassa percentuale di zolfo e che verrà comunque chiesto un approfondimento all’Arpac; sullo stadio, ha spiegato che si stanno valutando diverse soluzioni, anche attraverso forme di sponsorizzazione, per assicurare un maxischermo che resti allo stadio, mentre la dirigente Vaccaro ha confermato che sono partiti i lavori per i 42 blocchi di servizi igienici; sul potenziamento della rete di assistenza sanitaria, sono state già coinvolte la Asl Napoli 1 centro, il Policlinico e verranno allertati i principali nosocomi cittadini.

E’ stato poi affrontato il tema del Piano Trasporti e Mobilità, argomento sul quale, ha lamentato il presidente Moretto, sarebbe stato utile l’intervento dell’assessore competente Calabrese, invece assente. E’ intervenuto Luigi Pagliara dell’Agenzia Campana Mobilità Infrastrutture e Reti (Acamir), che ha parlato di un piano articolato per un evento policentrico che coinvolge ben 37 siti. Questi i principali nodi da affrontare per uno scenario che si preannuncia complesso: in primo luogo le navi sono giuridicamente un territorio straniero, per cui la disciplina di accesso al loro interno prevede precise misure di controllo da concordare con la Polizia di Frontiera; l’organizzazione del villaggio nella stazione marittima dovrà anche tener conto che tra un anno i cantieri di piazza Municipio non saranno completati, ci sarà sicuramente un riallineamento di Via Acton ma, ad esempio, si aggiungerà anche il cantiere per il rifacimento della stazione marittima di Beverello; la Fisu e la Questura chiedono per evidenti ragioni di sicurezza che le aree destinate agli atleti siano ben isolate; è necessario inoltre garantire i servizi per gli arrivi e le partenze giornaliere degli atleti, le aree di sosta per i bus che accompagnano le squadre, i servizi di linea individuale, i collegamenti intervillaggio. Per queste ragioni sono al vaglio diverse ipotesi che prevedono necessariamente la delocalizzazione di alcuni servizi dall’interno del porto. Al momento, ma si tratta di una prima formulazione per venire incontro alle esigenze di sicurezza poste dall’organizzazione, si prevede di sopprimere temporaneamente due aree di parcheggio e l’area taxi in corrispondenza di Beverello (che comunque verrebbe spostata per il cantiere in programma), in modo da poter realizzare un’area di prefiltraggio ed un’area di filtraggio a tutela della sicurezza delle persone che circolano nell’area. Ma, ha ribadito anche il Commissario Basile, si tratta di ipotesi che verranno confermate solo dopo il consolidamento delle zone interne del Porto, per il momento è necessario procedere per gradi. Rimarranno comunque immutati – è stato assicurato alla Commissione – il normale accesso agli aliscafi per le isole e alle attività commerciali, si sta invece valutando una temporanea delocalizzazione della fermata Alibus.

Su questi aspetti sono intervenuti diversi consiglieri: Nino Simeone (Agorà), in qualità di presidente della commissione Mobilità, ha evidenziato l’importanza di poter fornire un contributo al Piano, ad esempio sulla localizzazione degli stalli e del capolinea dei bus a servizio degli atleti; Ciro Langella (Agorà) ha ricordato la necessità di un lavoro sinergico con il Comune – un aspetto evidenziato anche dal dirigente D’Alessio, che ha auspicato in futuro maggiore coinvolgimento del servizio Viabilità e Trasporto – e ha chiesto anche una più ampia collaborazione con le associazioni che rappresentano il trasporto pubblico non di linea per elaborare soluzioni condivise; Mario Coppeto (Napoli in Comune a Sinistra) ha evidenziato la necessità di prevedere interventi di riqualificazione per il sottopasso Claudio che, se chiuso per pioggia, potrebbe compromettere seriamente il piano di viabilità intorno al San Paolo; David Lebro (La Città) ha chiesto cosa l’Amministrazione Comunale stia effettivamente facendo sul tema della mobilità per l’evento, quando la rete cittadina dei trasporti è al collasso totale; è imbarazzante, per Diego Venanzoni (Partito Democratico), che i servizi del Comune non siano a conoscenza delle ipotesi formulate oggi, un segnale della difficoltà dell’Amministrazione sui temi della mobilità e dei trasporti.

I temi emersi oggi, ha assicurato il Commissario Basile, saranno tenuti in debita considerazione anche nella prossima riunione del Comitato per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza in programma il prossimo 17 ottobre, e ha ribadito la massima sinergia con il Comune per tutte le questioni future, che investiranno tanto la mobilità quanto il turismo e gli eventi.