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Napoli – Le Terme di Agnano riaprono i battenti ma è subito polemica sul nuovo ticket di ingresso. La cifra, schizzata da 15 a 22 euro in un colpo solo, ha fatto balzare dalla sedia le miglia di affezionati utenti che ogni anno frequentano la storica struttura dell’area flegrea. In compenso la notizia positiva è che, eccezion fatta per l’hotel ancora in fase di riqualificazione, da oggi il Parco è di nuovo tornato a lavorare a pieno regime.
Al termine di un accurato restyling riapre dunque i battenti il Parco del Benessere all’interno del complesso delle Terme di Agnano. Il parco, con ingresso a pagamento, sfrutta le sorgenti sulfuree della zona e si trova alle spalle del complesso delle terme. È stato preso in gestione da un gruppo di quattro imprenditori napoletani che hanno ristrutturato lo spazio di oltre 44 ettari di sorgenti termali e sbuffi sulfurei, alberi secolari e prati verdi, con sette piscine tra indoor e outdoor, sale massaggio, solarium, sauna, area relax e un natural bar bistrot. Il nuovo Parco del Benessere delle Terme di Agnano, gestito dalla società Tda, sfrutta le acque che alimentano le piscine e le vasche idromassaggio termali e che sgorgano ad 84 gradi centigradi. Le acque, si legge nella nota diffusa dal gestore, sono di tipo sulfureo-salso-bicarbonato-alcalino-terrose e servono per bellezza della pelle, per contrastare le patologie infiammatorie e le contratture muscolari. L’offerta comprende quattro piscine – quattro interne con idromassaggio (con temperatura dai 33 ai 37 gradi), due esterne con acqua termale (con temperatura dai 30 ai 33 gradi), una esterna di acqua dolce (a temperatura ambiente) – tre sale massaggio, sauna, spogliatoi con docce e armadietto privato e area relax. A bordo piscina e sui prati si estende la zona solarium, attrezzata di ombrelloni e lettini. L’intervento di restyling appena ultimato dovrebbe porre la parola fine a una crisi finanziaria che le Terme di Agnano si trascinavano dietro ormai da anni. La speranza, dunque, è che le vicissitudini dei mesi scorsi, con i dipendenti alle prese con i forti ritardi nei pagamenti degli stipendi, siano adesso soltanto un lontano ricordo. La nota stonata arriva però dal capitolo prezzi. Il nuovo biglietto di ingresso è stato infatti fissato a quota 22 euro, comprensivi del kit con accappatoio e telo. Un balzo del 32 per cento in su rispetto al precedente ticket che ha subito fatto storcere il naso all’utenza. Non è un caso che sulla pagina facebook delle Terme di Agnano siano già comparsi decine e decine di post di protesta.