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Torino – Vigilia di Juventus-Napoli. Mentre Luciano Spalletti, per la prima volta, resta in silenzio, a parlare da Torino è Massimiliano Allegri. Queste le sue dichiarazioni: “Affrontiamo un Napoli che si sta avviando a vincere lo Scudetto, che ha fatto un campionato straordinario e che meritatamente sta vincendo, quindi per noi domani sarà una partita difficile perché giochiamo contro una squadra forte, che è uscita dalla Champions e che vuole fare più punti possibili per arrivare quanto prima allo Scudetto. Per noi da qui alla fine sono otto partite per cercare di fare più punti possibili, arrivare tra le prime quattro e avere come obiettivo quello di arrivare al secondo posto”.

Come stanno i difensori? “Fino a domani mattina definirò il tutto perché domani faccio la lista dei convocati. Devo vedere Bremer come sta. Non ha niente ma devo vedere se ha recuperato. Eventualmente giocherà uno tra Rugani e Bonucci che stanno anche loro bene, hanno recuperato. De Sciglio tornerà presto a disposizione”.

Curiosità: all’andata la penalizzazione prima di Napoli-Juve, ora la restituzione prima di Juve-Napoli: “Abbiamo dovuto resettare tutto, fare uno sforzo mentale per riadattarsi alla nuova classifica e cercare di risalire piano piano la china. Nel frattempo avevamo Europa League e Coppa Italia. Quello che è stato fatto finora è stato fatto bene, ma ora dobbiamo fare meglio perché dobbiamo cercare di andare a prendere la Lazio ed abbiamo la possibilità di giocarci due finali, nell’immediato quella di Coppa Italia”.

Chiesa è pronto a giocare 90minuti? “Ha giocato 90 minuti, quindi i minuti nelle gambe ce li ha, poi vedremo domani come sta e se avrà recuperato”.

Gli attaccanti stanno segnando poco: “E’ un momento in cui gli attaccanti hanno più difficoltà nel trovare il gol. Però abbiamo attaccanti molto bravi che sicuramente torneranno a fare gol e che ci daranno molto da qui a fine stagione”.

Se potesse, quale calciatore Allegri toglierebbe al Napoli? “Non devo toglierli io. Non so domani chi gli mancherà. Credo che gliene mancano due o tre quindi se li sono già tolti per conto loro, ma restano una rosa molto forte”.

Rispetto all’andata è cambiato tutto, ma fu una grave sconfitta per 5-1: “Non c’è voglia di riscatto, ma la voglia di battere ii Napoli che ha vinto sette volte consecutive in trasferta, che ha dimostrato di essere forte in Italia e in Europa e che sta facendo molto bene. Ha ucciso il campionato perché ha avuto un ruolino di marcia impressionante”.

Qualcuno dice che il campionato sia falsato: “Non so se è regolare o no, so solo che noi abbiamo fatto quello che ci era possibile fare. E’ chiaro che ci sono stati dei condizionamenti ma non ci devono essere alibi. Quello che è stato fatto è andato, ora conta quello che c’è da fare da qui al 4 giugno”.

La penalizzazione può essere una spada di Damocle? Cioè, rischiate di vedervi annullati nuovamente punti ottenuti sul campo? “Noi, come sempre, i punti dobbiamo farli sul campo. Ci sono stati restituiti dei punti che abbiamo ottenuto sul campo e quello che conta, ora, è fare più punti possibili perché abbiamo un obiettivo importante per l’anno prossimo che è quello di tornare a giocare la Champions League. Non so mai cosa sarebbe successo se non ci avessero mai tolto quei punti. Dico che c’è stata una crescita da parte dei calciatori più giovani. Si, forse ci siamo ricompattati di più ma dico pure che se non ce li avessero mai tolti, magari, avremmo fatto dieci punti in più, chi può dirlo. So solo che 59 punti, ad oggi, non bastano per andare in Champions”.

Allegri si dice non preoccupato per la crisi di Vlahovic: “Non sono preoccupato, tra l’altro stamani ha fatto anche un buon allenamento. Il suo è un percorso di crescita. Ha trovato delle difficoltà quest’anno ma non è che ora è diventato scarso. Dusan è un buon calciatore che ha la possibilità di migliorare. Deve rimanere sereno e tranquillo, anche perché lui non è il solo responsabile della Juventus ma tutta la squadra”.

Come sta la squadra, visto che ha giocato appena due giorni fa in Portogallo: “Siamo tornati alle quattro di pomeriggio ed abbiamo fatto subito allenamento. Abbiamo poco tempo per ricaricare le energie e dare il meglio per una partita straordinaria come quella di domani contro il Napoli”.

Allegri confessa di aver visto Napoli-Milan di Champions: “Sì, ho visto la partita ed è stata anche una bella partita, di alto contenuto tecnico. Il Napoli ha giocato sempre allo stesso modo, così come ha fatto per tutta la stagione. Sono anche in una ottima condizione fisica e mentale. Troveremo una squadra che ha voglia di rivalsa per l’eliminazione dalla Champions. E poi non dimentichiamo che per loro è pur sempre una sfida molto sentita quella contro la Juventus”.