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Un servizio straordinario di controllo del territorio con modalità “Alto Impatto” nel quartiere Mercato di Napoli è stato effettuato stamattina su disposizione del Comitato dell’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari. Vi hanno preso parte circa 200 operatori della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. La programmazione di queste operazioni – si apprende da una nota della Prefettura di Napoli – è espressione di un approccio organico alla tematica della sicurezza urbana comune alle grandi metropoli, finalizzato a produrre risultati consolidati, anche in relazione all’incremento del decoro e della riqualificazione del contesto urbano.

“Tali interventi di controllo del territorio – si osserva – sono il frutto di una approfondita analisi svolta in sede di comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con una visione di carattere generale sulle condizioni di ordine e sicurezza di tutto l’ambito metropolitano, attraverso il supporto dei dati interforze, con particolare attenzione alla problematica dell’uso e del commercio abusivo delle armi, anche in una visione di carattere generale del fenomeno che interessa tutto l’ambito metropolitano”.

“La particolare attenzione di questa Prefettura è orientata – si fa notare – ad alimentare l’incessante azione di prevenzione e contrasto contro il possesso abusivo di armi, sia di quelle acquistate sulle piazze reali, sia di quelle acquistate online. Tale azione preventiva viene svolta, inoltre, attraverso una preliminare valutazione dei provvedimenti di rilascio e di rinnovo delle autorizzazioni, improntata a criteri di oggettività, condivisi tra tutti gli attori istituzionali preposti. Nella prospettiva di questa Prefettura, il rafforzamento del livello di protezione del territorio – incentrato oggi prevalentemente sull’attività effettuata dalle Forze di Polizia – passa anche attraverso una visione più strategica che vede il concorso attivo delle componenti sociali e del terzo settore, che possono concretamente contribuire a rendere più efficaci la prevenzione ed il contrasto ad ogni forma di illegalità”.