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Napoli- Ha provato a cambiarla in corsa come gli capita spesso. E come sempre riesce ad avere sempre la lucidità di non perdere mai la bussola. Si è ritrovato sotto alla fine del primo tempo quando si stava già incamminando verso il ventre del San Paolo, quello che ha detto ai suoi negli spogliatoi resta lì, ma certamente si sarà fatto sentire a dovere. Carlo Ancelotti, duecento panchine oggi in coppa europea, si concede ai microfoni di Sky parte proprio dal discorso di metà tempo.

“Ho cercato di modificare l’atteggiamento che era troppo prudente, ci preoccupavamo di non dare troppi rifornimenti a quei tre lì davanti che potevano farci male, nel secondo dovendo recuperare abbiamo messo più pressione sui centrali e le cose sono andate meglio soprattutto nei primi venti minuti. Quando pressiamo molto avanti diventiamo irresistibili e creiamo tante occasioni da rete”.

Possibilità di passare il turno? “Non lo so, col Psg siamo in vantaggio, non ci aspettavamo di essere primi dopo il sorteggio, come non ci aspettavamo che il Liverpool perdesse a Belgrado, un risultato inaspettato che fa bene. Girone bellissimo, pieno di sorprese, c’è da sudare fino alla fine, lo sappiamo ma ci proveremo fino all’ultimo”. 

La maledizione degli ex lo fa sorridere: “Mi castigano sempre, Bernat non aveva mai fatto gol in vita sua, è evidente che ce l’hanno con me”.