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“Mai pensato alla dimissioni. Non l’ho mai fatto in 30 anni di carriera e non lo farò in questo periodo. Ti dimetti se manca la fiducia della società e dei giocatori, ma qui c’è unità di intenti tra me, club e calciatori”. Queste le parole di Carlo Ancelotti alla vigilia della sfida di Champions League con il Liverpool.

“Questa partita vale molto, perché abbiamo due match ball per passare il turno. La sfida di domani è molto difficile ma anche molto interessante ed eccitante. I grandi tennisti al primo match ball lo chiudono. Noi ci proviamo. A questa squadra manca il colpo per uscire da una situazione sul campo complicata, non siamo riusciti ad esprimere tutto il nostro potenziale. Serve un colpo magico per tornare ad esprimersi ai nostri livelli” ha proseguito il tecnico che poi passa ad affrontare l’argomento silenzio stampa.

“E’ stata una maniera per concentrarci sulle vicende di campo. Tante bocche hanno parlato a sproposito. Non ci sono giocatori e società contro. La società si rende conto che la la squadra non sta ottenendo i risultati che a livello tecnico non soddisfano nessuno”, ha aggiunto.

Sui provvedimenti presi dalla società sui giocatori ha risposto: “Si sta parlando del passato, ora è il presente. Tutti i giocatori sono concentrati su quello che dobbiamo fare sul campo. Abbiamo due possibilità per passare il turno. La partita dell’anno passato ci deve insegnare che abbiamo fatto una grande partita e siamo stati vicini ad eliminare i campioni d’Europa Ora vogliamo qualificarci e se possibile farlo come primi nel girone”.