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Napoli – Domani il Napoli affronterà il Cagliari in trasferta e Carlo Ancelotti vuole tornare al successo. E’ stata una settimana difficile per gli azzurri che devono metabolizzare il ko di Anfield contro il Liverpool dimostrando sul campo che la Champions è ormai acqua passata. Di seguito le parole del tecnico che ha parlato in conferenza alla vigilia della sfida della Sardegna Arena. 

Post Anfield – “La reazione è stata positiva, la squadra ha recuperato bene anche a livello emozionale. La consapevolezza è che nonostante la sconfitta nulla è cambiato rispetto ai nostri progetti futuri. A livello societario c’è stato grande equilibrio, un’ottima gestione della situazione. Abbiamo accantonato la delusione e guardiamo con ottimismo al prosieguo della stagione”. 

Ambiente e fiducia – “Io sono giudicato dai risultati come tutti e il Napoli finora ha fatto degli ottimi risultati. Obiettivamente la squadra ha dimostrato di essere competitiva con le più grandi squadre di Europa. Non facciamo più la Champions, ma in Europa ci siamo ugualmente. Giocheremo una competizione che nelle sue ultime due edizioni ha visto vincitrici Manchester United e Atletico Madrid. Vogliamo essere protagonisti, questo girone di ferro mi ha dato la consapevolezza che saremo protagonisti fino in fondo”. 

Missione Juventus – “Tutte le giornate danno l’opportunità alla Juventus di allungare e a noi di allungare. La Juventus ha perso pochissimi punti finora, nel momento in cui dovesse perderli, non so se lo farà, noi dovremo farci trovare pronti”. 

Europa League – “Non so se saremo favoriti e non è che mi importi molto. Di sicuro siamo competitivi, poi starà a noi determinare il nostro cammino. Abbiamo anche l’inizio della coppa Italia a gennaio e vogliamo essere pronti. Anche quello è un obiettivo sia della squadra che della società”. 

Sensazioni – “Non sono sorpreso dall’eliminazione, sapevamo che sarebbe stato un girone difficile. Non potevo chiedere di più a nessuno dei miei giocatori, tutti hanno fatto forse anche di più di ciò che era nelle loro possibilità. Distacco dalla Juventus? Non guardiamo al distacco adesso, stiamo trovando continuità nei risultati e dobbiamo pensare a questo”. 

Indisponibili – “L’unico degli indisponibili è Mario Rui che ha accusato una contrattura. Anche Meret si è allenato regolarmente, domani può giocare. Si tratterà solo di una scelta tecnica”. 

Milik – “Sono orientato a dargli un’opportunità. la sua condizione psicofisica è migliorata molto, domani potrebbe giocare dall’inizio a Cagliari”. 

Gruppo solido – “Non so se abbiano stretto un patto di sangue o cosa, ma il gruppo è molto unito. Non mi interessa la vita privata dei calciatori, voglio solo che quando sono qua devono essere seri e professionali. Il miglior allenamento di quelli fatti quest’anno è stato quello di venerdì, dopo la cena che hanno fatto insieme il giorno prima. Questo mi fa capire che sono seri anche a cena”. 

Finale – “Mi piacerebbe tantissimo giocare la finale di Europa League. Contro Sarri? Aumenterebbe la bellezza di quell’evento. Napoli-Chelsea sarebbe bellissimo, poter giocare contro il Chelsea, che è stata una delle mie squadre, mi piacerebbe”. 

Cagliari – “Non credo che domani sarà una partita sporca. Il Cagliari è una squadra che ha una sua identità, che gioca un buon calcio. Sarà una bella partita tra due squadre a cui piace giocare a calcio anche se in maniera diversa”. 

Mertens e progetti – “Mertens sta molto bene, è in buona condizione sotto ogni punto di vista. I progetti futuri prevedono che siamo competitivi nel medio-lungo termine. il futuro a mio parere è roseo perché la squadra è ricca di giovani e bravi giocatori. Non posso garantire che questa società possa vincere già quest’anno ma sono certo che nel breve termine vinceremo qualcosa”. 

Callejon – “Non ha ancora segnato ma importa poco perché gli chiedo determinate cose sul campo che lui puntualmente esegue. L’errore che ho fatto è stato quello di non avergli ancora chiesto di fare gol. Ora provo a chiederglielo, vediamo cosa succede”.

Calcio italiano – “Siamo molto competitivi nonostante i risultati. Anche l’Inter ha avuto un girone difficile con barcellona e Tottenham. Resta il fatto che la Juventus può fare la sua strada in Champions e che la Roma può fare il suo cammino anche se dipenderà dal sorteggio. In Europa League ci siamo anche noi che possiamo fare risultato insieme alle altre squadre”.

Cattiveria agonistica – “Non è determinata solo dai falli che si fanno, perché quelli tante volte sono legati soprattutto a posizioni sbagliate. Con il Liverpool abbiamo gestito bene la fase difensiva nel primo tempo. E’ vero che loro hanno spinto, ma non hanno creato tantissimo. Poi il campo si è aperto e c’erano più spazi perché a noi serviva un gol indipendentemente dal subirne o meno un altro. A volte non siamo riusciti nella gestione, abbiamo cercato di finalizzare troppo velocemente cercando un attacco troppo diretto. Avremmo potuto fare un fraseggio meno diretto per consentire agli attaccanti di preparare l’attacco alla profondità”. 

Ghoulam – “Non ha ancora i novanta minuti delle gambe. Sotto il profilo fisico li avrebbe pure, ma manca da un anno e i giocatori che sono fuori da tempo hanno un problema che va oltre il fisico”. 

Zielinski – “Ha fatto due gol col Milan, poi ha avuto un piccolo calo. Ma ora lo vedo molto bene, anche la mezz’ora che ha fatto a Liverpool è stata molto positiva”.

Regalo di Natale – “Se me ne aspetto uno dal presidente? Non so, ma intanto uno è già arrivato: Verdi è tornato con noi ed è anche in forma. Domani non sarà in gruppo a Cagliari, ma dalla prossima sarà disponibile”.