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Arzano (Na) – “Ci trattano come burattini” così i commercianti di Arzano, comune del Napoletano, hanno accolto la prima giornata di lockdown cittadino. Proteste e mobilitazioni in città. 

Sono al momento in presidio nella centralissima via Napoli i commercianti del comune a Nord del capoluogo campano che da oggi è ufficialmente in lockdown.  Una realtà, quella di Arzano, già complessa in se in quanto il Comune ad oggi non ha un sindaco. Così, apposto delle misure restrittive, è scattata la rivolta di molti cittadini, furiosi per il nuovo lockdown.

Questa è la situazione ad Arzano – spiega una commerciante – dove già non abbiamo un sindaco. Qui prendono decisioni senza neanche pensarci. Il Commissario ha deciso che tutti i negozi devono restare chiusi perché Arzano è zona rossa. Il problema è che solo i negozi devono restare chiusi, il commercio così muore, questo non lo possiamo permettere”.

A quanto spiegano i commercianti, ancora in mobilitazione, questa mattina al Comune non si è fatto trovare nessuno. “Probabilmente già si aspettavano la protesta” tuonano oggi i commercianti inferociti per le nuove restrizioni.