- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Pompei (Na) – “Motivi personali“, era questa la scusa utilizzata in più di una circostanza per allontanarsi dal posto di lavoro. Una vicenda senza lieto fine per un dipendente di 58 anni del parco archeologico di Pompei. I carabinieri di Fisso Scavi e della locale stazione, su mandato della procura di Torre Annunziata, hanno condotto ai domiciliari l’uomo, accusato di essere responsabile di truffa e false attestazioni di presenza in servizio continuati. Il provvedimento è stato disposto dai magistrati oplontini dopo le indagini dei militari dell’arma, nel corso delle quali era stato accertato che l’istruttore amministrativo presso l’ufficio Tutela dell’ente Parco archeologico, si era assentato dal posto di lavoro per ragioni personali.