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Napoli – Riportare uno dei “polmoni verdi” di Napoli ai suoi antichi splendori: è questo l’obiettivo del flash mob che si terrà sabato, 9 novembre alle ore 12.00 davanti ai cancelli di Villa Floridiana, il parco tanto caro ai vomeresi che, però, negli ultimi anni, ha subito un continuo declino e sta morendo tra il degrado e la trascuratezza.

Ad organizzare la manifestazione, che conta già oltre duecento adesioni, è stato il gruppo “Amici della Floridiana” capitanato da Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori Collinari, che da tempo si batte per migliorare la vivibilità del quartiere. Al grido di “Basta con le chiacchiere, vogliamo fatti concreti” – questo lo slogan dell’evento – i cittadini chiederanno prima di tutto che sia fatta la giusta manutenzione dell’area: “Il riferimento” – spiega Capodanno – “è, in particolare, al fatto che a febbraio scorso fu annunciato, con grande enfasi, sugli organi d’informazione, che, finalmente, dopo lustri di abbandono, a seguito di una riunione svoltasi a Roma nella sede del Ministero per i beni e le attività culturali, tra il Ministro di quel dicastero e il Sindaco di Napoli, era stato stabilito un primo accordo che prevedeva lo stanziamento di due milioni di euro da impiegare per lavori di ristrutturazione, al fine di garantire la riapertura di tutte le aree ancora interdette al pubblico”.

Dopo otto mesi, invece, la situazione è rimasta invariata, dal momento che restano chiuse al pubblico numerose aree, a seguito del paventato pericolo della caduta di alberi, né si ha alcuna notizia di un prossimo arrivo dei fondi promessi per poter iniziare i lavori di messa in sicurezza e restituire l’intera villa alla collettività, oltre che dotarla del personale necessario per la guardiania e per la manutenzione. Non solo. Negli ultimi tempi, la Floridiana ha osservato un orario ridotto. Quella che doveva essere una misura temporanea, solo estiva, però, si è prorogata e di fatto oggi il parco chiude molto presto, alle 16.30; stessa sorte tocca al Museo Duca di Martina, ospitato all’interno, che chiude i suoi portoni alle 16.15. L’abbandono del giardino vomerese riguarda anche le giostre che un tempo rappresentavano il passatempo preferito dei bambini: “giostrine che all’inizio dell’anno in corso erano state vandalizzate e parzialmente distrutte da ignoti” – ricorda ancora Capodanno -. “Queste giostrine, donate da un’associazione, dopo una lunga gestazione e dopo numerosi rinvii erano state finalmente inaugurate, con una cerimonia alla quale parteciparono tra gli altri anche rappresentanti dell’amministrazione comunale, ad aprile 2017”. Le denunce sullo stato di difficoltà nel quale versa da tempo la Floridiana sono state aggravate, più di recente, anche dalle segnalazioni su presunte violenze ad opera di alcuni balordi, subite dalla colonia di gatti che, da sempre, è ospitata al suo interno.
 
 
di Ornella d’Anna