- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Omicidio e incendio, per il momento a carico di ignoti, sono i reati sui quali la Procura della Repubblica di Napoli sta lavorando, dopo aver delegato gli accertamenti ai Carabinieri, in seguito alla morte della ricercatrice 66enne del Cnr, Maria Vittoria Prati, e del giovane laureando in Ingegneria e tirocinante presso lo stesso centro di ricerca Fulvio Filace, quest’ultima avvenuta stanotte, dopo l’esplosione dell’auto prototipo venerdì scorso sulla Tangenziale di Napoli.
I militari del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Napoli insieme con il Ris di Roma dovranno individuare qualsiasi elemento utile sulle cause dell’esplosione della vettura. Aveva provocato una vera e propria ondata di solidarietà a Napoli l’appello a donare sangue dei familiari di Filace. In poche ore oltre cento persone si erano presentate al centro trasfusionale dell’ospedale Cardarelli, dove il giovane era ricoverato ed era stato sottoposto ad alcuni interventi chirurgici.