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Napoli – Kostas Manolas, il 10 aprile del 2018, segnò allo stadio Olimpico il gol che eliminò il Barcellona dalla Champions. Il difensore del Napoli a 48 ore dal big match di Champiuons League contro Messi e compagni, in un’intervista concessa a ‘La Repubblica’,  suona la carica e ricorda quel momento.  Francesco Totti, nella sua visita a Castel Volturno, ha caricato il giocatore greco che ha svelato il retroscena: “Ho appena incontrato Totti e me lo ha detto anche lui: coraggio Kostas, riprovaci – ha dichiarato il calciatore azzurro –. Il vantaggio lo hanno loro: si riparte dall’1-1 del San Paolo. Ma non abbiamo dimenticato che all’andata meritavamo di vincere. Motivo in più per andare lì a giocarci le nostre possibilità”.

Camp Nou –  “Stadio imponente, farà impressione pure vuoto. Il campo è largo, ideale per il loro gioco. Dovremo prendere subito le misure, eseguire gli ordini di Gattuso e stare sereni, perché l’aspetto mentale è decisivo. Ho già giocato al Camp Nou con la Roma”.

Gol decisivo? “Fu un’emozione pazzesca, indimenticabile. Ma la semifinale fu merito dell’intera squadra. La Roma giocò 90’ super e il mio gol fu il premio per il lavoro di tutti. Spingemmo insieme la palla in fondo alla rete. Gol importante? Sì, ma sono legato anche a quello che segnai al Torino, con la dedica per Davide Astori, un ragazzo speciale. Eravamo stati spesso compagni di stanza. Perdita terribile”.

Barcellona – Messi?  “Di squadra, senza temerne il talento. E’ il numero uno, per qualità e intelligenza calcistica. Andata? Ma il Barcellona fece gol lo stesso al primo tiro. Con loro è così: non c’è solo Messi, basta distrarsi un attimo per essere puniti. I valori non cambiano. Ma sono ottimista e non ho paura. Vogliamo sorprendere il Barcellona. La pressione l’hanno loro, anche se è una sfida speciale pure per noi. Suarez? Ma anche Koulibaly. Pensiamo a fare la nostra partita, non agli avversari”.

Condizione fisica della squadra – “Insigne gioca? “Speriamo di sì, per noi Lorenzo è importante”. Condizione? “Abbiamo fatto bene con la Lazio, possiamo crescere ancora”. Infortunio? “Benissimo anche io, il dolore alle costole è passato. Per arrivare alla Final Eight dobbiamo eliminare il Barcellona. Guai a pensare ad altro”.