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L’ università La Sapienza di Roma è quella che ha registrato il miglioramento maggiore, con un incremento del 21%. Segue a ruota l’Università Luiss Guido Carli con un miglioramento del 17% e il Politecnico di Milano con un miglioramento del 17%. Emerge dalla classifica Qs pubblicata oggi dalla quale però si nota l’assenza di atenei d’eccellenza al Sud, eccetto quelli partenopei. Le università italiane – osservano i ricercatori di Qs – continuano a primeggiare e a scalare le classifiche in campi che vanno dalle arti e le discipline umanistiche agli studi ambientali, mostrando una tradizione di eccellenza e una spinta all’innovazione. In particolare: in Lettere e arti l’Italia conta 115 voci a livello tematico, con 22 tra le prime 50 al mondo. Nel settore degli Studi classici e Storia antica l’Italia rimane l’autorità mondiale. La Sapienza Università di Roma mantiene la prima posizione a livello mondiale e la Scuola Normale Superiore di Pisa (5th ) la segue nella top five. I significativi miglioramenti dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, insieme a nuovi ingressi come l’Università di Bari, affermano il ruolo preminente dell’Italia negli studi classici. Anche l’Università Cattolica del Sacro Cuore e l’Università di Napoli – Federico II eccellono in questo campo, posizionandosi rispettivamente al 31esimo al 36esimo posto a livello globale. Le istituzioni italiane si distinguono anche nella Storia dell’arte, con tre università tra le prime 20 a livello globale. La Sapienza Università di Roma, al 14° posto, l’Università IUAV di Venezia, al 15°, e il Politecnico di Torino, al 18°, contribuiscono alla reputazione dell’Italia come culla della ricerca storica dell’arte. Nel campo dell’ingegneria e della tecnologia, l’Italia mostra la sua forza con un totale di 78 voci a livello tematico, con 13 università che entrano nella lista delle prime 50 al mondo. È positivo che 27 università italiane siano riconosciute in questo settore cruciale. In particolare, il Politecnico di Milano e il Politecnico di Torino guidano la classifica, assicurandosi ciascuno sette posizioni. Entrambi raggiungono il loro miglior piazzamento in quest’area in Ingegneria – Meccanica, Aeronautica e Manifatturiera posizionandosi rispettivamente al nono e al 28esimo posto. Le scienze della vita emergono come un’area di spicco per le università italiane nella classifica mondiale delle università Qs, con un totale di 128 voci in varie discipline. Ben 37 atenei contribuiscono a questo riconoscimento. In particolare, tre università entrano nella top 50 mondiale, mentre venti si piazzano tra le prime 200 al mondo nel campo delle scienze della vita. L’Università degli Studi di Milano conquista la 33ma posizione a livello mondiale in Farmacia e la 34a in Veterinaria. Nel frattempo, l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e la Sapienza Università di Roma fanno notevoli passi avanti, entrando nella top 100 mondiale per Medicina. L’Università Cattolica del Sacro Cuore guadagna un posto tra i primi 200 al mondo per Medicina, migliorando ulteriormente la posizione dell’Italia nella ricerca e nell’istruzione medica. Inoltre, l’Università di Napoli – Federico II entra nella top 100 mondiale in Farmacia e anche in Agraria. Nel campo delle Scienze Naturali, l’Italia si distingue per un totale di 132 piazzamenti, un risultato positivo che include sette posizioni tra le prime 100 al mondo e altre 25 tra le prime 150 al mondo. In questo dominio sono state riconosciute 31 università italiane. A guidare la classifica è il Politecnico di Milano, che si classifica al 31mo posto in Matematica. Inoltre, il suo notevole debutto nella Chimica lo posiziona tra i primi 150 al mondo. Nel campo delle Scienze sociali, l’Italia vanta 123 piazzamenti che abbracciano diverse discipline accademiche, con 11 tra le stimate top 50 a livello globale e altre 26 tra le prestigiose top 100. Tra queste, l’Università Commerciale Luigi Bocconi conquista le prime posizioni in diversi campi. In particolare, si posiziona tra i primi 10 per Marketing e Business Studies e tra i primi 20 per Economia e Contabilità e Finanza. Inoltre, figura tra i primi 50 in Politica sociale e amministrazione (38). Inoltre, l’Università Luiss Guido Carli emerge come leader in Politica e Studi Internazionali, ottenendo un notevole posizionamento tra le prime 20 università al mondo. Si colloca anche tra i primi 50 al mondo in Marketing (21-50) e in Business & Management Studies (45th ) e appena fuori dai primi 50 in Giurisprudenza (52nd ). Anche l’Istituto Universitario Europeo, la Sapienza e l’Alma Mater Bologna figurano tra i primi 50 al mondo in quest’area. Tra gli istituti specializzati, quattro eccellono nel campo dell’arte e del design, con l’Istituto Marangoni e la NABA che si classificano tra i primi 100 al mondo. Infine, il Conservatorio di Roma Santa Cecilia ottiene lo stesso riconoscimento nelle Arti dello Spettacolo.