- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – Nel corso di Kiss Kiss Napoli è intervenuto dall’Inghilterra l’ex tecnico del Napoli, Rafa Benitez. Ecco le sue parole: “Ancelotti è uno che la rosa sa gestirla molto bene, difatti sta facendo egregiamente a Napoli. Con lui ho un bel rapporto, sono contento. Ma, dal momento che in Italia c’è la Juve, è un po’ difficile per tutti. Lui usa al meglio la rosa, arriverà in fondo. Il campionato è lungo. Pure lo scorso anno, nonostante una grande annata con Sarri, è stato difficile con i bianconeri.  Ancelotti non mi perdona la Champions persa? Beh, due anni dopo però l’ho persa io…”

Napoli: “Noi facemmo dodici punti e non passammo, ma oggi il Napoli in Champions è primo con sei punti nel girone: è una impresila possibile. Koulibaly è cresciuto tanto, insieme ad Albiol, ed oggi è tra i migliori al mondo. Insigne? Spesso parliamo dei suoi movimenti e di quelli di Callejon; Lorenzo può fare tutto in attacco. Se De Laurentiis mi ha chiesto di venire da dirigente? No, sinceramente no ma sono giovane e voglio ancora allenare. Io qui in Inghilterra parlo sempre del Cristo Velato, di Napoli Sotterranea, della Reggia di Caserta, di Palazzo Reale: la gente non conosce Napoli e le sue bellezze. Io ne parlo per farla conoscere. Quando qui guardiamo le partite del Napoli siamo molto contenti dei giocatori portati in azzurro, a maggior ragione di un ragazzo come Mertens, che è molto intelligente. Questa squadra non ha l’anima di Benitez, perché già Mazzarri aveva fatto un gran lavoro, noi abbiamo internazionalizzato come chiedeva Aurelio, poi ha proseguito Sarri, alla grande come Ancelotti. Se giochi bene, parlavamo con Carlo, hai possibilità di vincere”. 

La notte di Doha: “Me la porto nel cuore, giocare con il Napoli e vincere contro la Juve è bello, a Napoli si vive il calcio in modo particolare. Real? Sono occupato con la mia squadra, ma con un occhio guardo il Napoli. E’ stato un piacere allenare il Napoli”.

Sarri in Premier League: “Sarri qui sta lavorando molto bene, il problema è che le prime tre non hanno ancora perso. Per me il City è più forte, ma anche Liverpool e Chelsea possono farcela”.