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NAPOLI – Questa mattina, Catello Maresca, nelle vesti di leader del centrodestra napoletano, ha convocato una conferenza stampa per illustrare le idee dell’opposizione sul Salva-Napoli, il provvedimento del Governo che aiuta la città a non affogare nei suoi 5 miliardi di debito: domani sarà all’odine del giorno in consiglio comunale.

Sta di fatto che l’argomento del giorno rimane quello della elezione del Presidente della Repubblica.

Le elezioni che designeranno il successore di Mattarella inizieranno lunedì. Ma già da giorni non si parla d’altro: nelle segrete stanze dei partiti, nei bar e, mentre ufficialmente Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega sono in attesa che Berlusconi sciolga le riserve per essere da loro candidato ufficialmente al Colle, anche nell’antisala dei Baroni, dove Maresca, accompagnato dai consiglieri comunali Salvatore Guangi (Forza Italia), Giorgio Longobardi (Fratelli d’Italia), Bianca D’Angelo (Napoli Capitale), Rosaria Borrelli (Essere Napoli) e Rosario Palumbo (Cambiamo!), ha tenuto la sua conferenza.

Questa di seguito è la trascrizione della sua parte quirinalizia, come potete ascoltare nell’audio che vi proponiamo.

Anteprima24:Volevo farle una domanda un pò extra-Napoli, ma è l’argomento del giorno e lei, anche nell’approccio al Salva-Napoli, si presenta come leader del centrodestra napoletano: se Berlusconi scioglie favorevolmente la sua riserva, le farebbe piacere se diventasse Presidente della Repubblica?”

Maresca: “Mi volete portare sempre…noi siamo in consiglio comunale… e già è un impegno particolarmente gravoso…”

Anteprima24: “Vabbè, sta qui, però, come tavolo del centrodestra…”

Maresca: “Speriamo tutti che il prossimo Presidente della Repubblica sia onorevole e che sia poi inanzitutto una sintesi tra le diverse istanze, il Presidente della Repubblica deve essere il Presidente di tutti”.

Anteprima24: “Quindi, no Berlusconi?”

Maresca: “No, non ho detto no Berlusconi. Ho detto che… non vorrei essere nei panni di un parlamentare in questo momento impegnativo”.   

Parole che hanno ricordato un pò quelle che ne hanno caratterizzato il cammino nel corso della scorsa campagna elettorale, finita con Manfredi eletto sindaco al primo turno col 62,88%. E Maresca 41 punti sotto.