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Napoli – L’emergenza sanitaria generata dal coronavirus ha portato anche l’annullamento di numerosi eventi, spettacoli e concerti, tra cui, a Napoli, quello di Paul McCartney previsto per il 10 giugno in piazza del Plebiscito.

A seguito dell’annullamento dell’evento ai fan è stato offerto un voucher come forma di rimborso, ma non sono mancate le polemiche, arrivate persino allo stesso McCartney che sui social si è schierato, senza vie di mezzo, a favore dei fan.

È veramente scandaloso – racconta l’ex Beatles – che coloro che hanno pagato un biglietto per uno show non possano riavere i loro soldi. Senza i fan non ci sarebbe musica dal vivo. Siamo fortemente in disaccordo con ciò che il governo italiano e Assomusica hanno fatto“.

A tutti i fan – chiarisce McCartney – degli altri Paesi che avremmo visitato quest’estate è stato offerto il rimborso completo. L’organizzatore italiano dei nostri spettacoli ed i legislatori italiani devono fare la cosa giusta in questo caso. Siamo tutti estremamente dispiaciuti del fatto che gli spettacoli non possano avvenire ma questo è un vero insulto per i fan“.