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Le telecamere di videosorveglianza comunale hanno immortalato la sparatoria avvenuta ieri sera a Sant’Anastasia (Napoli), nella quale è rimasta ferita alla testa una bambina di 10 anni ed i suoi genitori. Lo rende noto il sindaco Carmine Esposito, il quale ha sottolineato di essere a disposizione della famiglia vittima della sparatoria, e parla di “recrudescenza importante” della criminalità.
Il nostro sistema di videosorveglianza ha ripreso la scena ed i filmati, insieme a quelli delle attività commerciali della zona, sono già stati consegnati ai carabinieri – ha detto Esposito – è atroce pensare che una bambina innocente e la sua famiglia si trovino coinvolti in una vicenda così assurda, significa che c’è una questione sociale che va affrontata, in quanto questi personaggi si stanno organizzando. Se erano in possesso di una mitraglietta e una pistola, significa che sono organizzati ed hanno rapporti con gruppi criminali. E questo ci preoccupa molto. Senza fare speculazioni dobbiamo essere realisti: Sant’Anastasia era un paese abbastanza tranquillo, non eravamo più abituati a questo tipo di episodi da ormai 15 anni, da quando le forze dell’ordine hanno sgominato le organizzazioni camorristiche del territorio. Ma ora abbiamo coscienza che anche qui, come altrove, c’è una recrudescenza importante cui tutti dobbiamo dare una risposta forte ed energica”.
Esposito, infine, ha annunciato di voler inviare una lettera al prefetto ed al ministro dell’Interno: “le amministrazioni della provincia di Napoli e le forze dell’ordine che quotidianamente provano a garantire la sicurezza, spesso con pochi uomini e pochi mezzi non possono essere lasciati da soli”.
A tal proposito il sindaco ha sottolineato che il Comune ha messo a disposizione dei carabinieri, che sono stati sfrattati dalla stazione locale dal proprietario dell’immobile, “un edificio che sarà ristrutturato a spese dell’amministrazione comunale che ha inoltre offerto, nel frattempo, dei locali idonei”.

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