- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – Fruivano indebitamente dell’esenzione del bollo auto nonostante i familiari beneficiari fossero deceduti. È quanto scoperto dalla Guardia di Finanza a Napoli, che ha individuato 12 persone che, non avendo più familiari disabili in quanto deceduti da diversi anni, continuavano a sfruttare indebitamente l’esenzione del bollo auto per i portatori di handicap o invalidi. Uno di questi  risultato proprietario di un immobile, intestatario di una società e di due veicoli di recente immatricolazione. I 12 soggetti individuati, responsabili di indebita percezione di erogazioni pubbliche, hanno ricevuto un verbale di accertamento con sanzione pecuniaria pari al triplo del beneficio di cui si è fruito illecitamente, ridotta poi a un terzo se pagata entro 60 giorni dalla data di notifica dell’accertamento.

Gli stessi sono stati inoltre segnalati alla Regione Campania per il recupero delle somme indebitamente non versate. L’esenzione del pagamento del bollo auto, ricorda la Guardia di Finanza, spetta solo nel caso in cui il veicolo è intestato direttamente al disabile o a un familiare che risulti fiscalmente a carico del disabile o viceversa. In quest’ultima ipotesi l’esenzione richiesta dal parente è ottenibile solo se il suo reddito lordo è inferiore o uguale a 2.840,51 euro. Per ottenere l’esenzione bisogna presentare apposita domanda e, nel momento in cui vengono meno le condizioni, spetta al disabile o agli eredi dello stesso darne tempestiva comunicazione all’ufficio concedente.