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Napoli – La bomba fatta esplodere questa notte in via Carbonara al centro storico di Napoli, tra i quartieri di Forcella e dei Tribunali, ha danneggiato anche altre due vetture in sosta. Un boato fortissimo che ha scatenato il panico tra i residenti e che poteva creare molti più danni se non fosse stato per il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco che hanno spento le fiamme. Nel mirino c’era la vettura di un affilato ai Sibillo, già ad ottobre finito nel mirino dei killer che avevano mirato alla sua abitazione facendo fuoco più volte contro la finestra che affacciava su via Carbonara. Una ‘stesa’, così com’è conosciuta in gergo a Napoli, ovvero una sparatoria che ha come obiettivo quello di intimidire il nemico. Le tensioni in zona si registrano tra il gruppo Sibillo che comanda la zona che va verso i Decumani, alleati con gli uomini di uno dei Giuliano di via Giudecca, contro il gruppo De Martino. Uno degli esponenti di spicco di quest’ultimo clan è stato oggetto di due attentati. Il primo portò al ferimento di una donna affacciato al balcone in via Vicaria Vecchia, e un altro al ferimento, pur se di striscio, di un bambino che era nel centro scommesse gestito dal padre, in via dei Tribunali.