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Alessandro Borghese è tornato a Napoli, il capoluogo della regione che tanto ama e dove in tante occasioni è venuto a registrare la sua più nota trasmissione ‘4 Ristoranti’ in onda su Sky e durante la quale mette in competizione, per l’appunto, quattro ristoratori per aggiudicarsi il titolo che di volta in volta mette in palio. Borghese aveva già fatto tappa nella città partenopea nella seconda stagione (2015-16) della suo fortunato format, ma in quella circostanza aveva premiato la ‘miglior pizzeria innovativa’ della città. Stavolta il titolo da assegnare è stato quello di ‘miglior ristorante sul lungomare’

Logicamente quattro sono stati i ristoranti in gara: ‘Osteria Pignatelli’ con Giulio (il placido) direttore e gestore da due anni del ristorante in zona Chiaia che intende proporre una vera cucina tradizionale napoletana; poi ‘La Piazzetta’ con Alessia (la capatosta) sul lungomare tra i ristoranti turistici della città, sempre con una proposta di  cucina tradizionale; ancora ‘Osteria del mare – pesce e champagne’ con Ivano (lo scugnizzo) a piazza San Nazzaro, giovane chef che propone una cucina innovativa; infine, ‘Nonna Tittina’ dove Marianna (la manager) ancora sul lungomare Caracciolo che propone una idea di cucina familiare ma che abbini tradizione e innovazione. La categoria special della puntata è stato ‘spaghetti a vongole’, il piatto che ha meritato attenzioni particolari e punteggi ‘special’.

La puntata è cominciata dal ristorante ‘Nonna Tittina’ con Marianna a far da padrona di casa. E’ sorto subito un problema legato alla seduta di una sedia che la manager è stata pronta a risolvere. Poi è stato trovato un pizzico di sughero nel calice di vino bianco. Quindi è toccato alla verifica del taglio degli ziti, serviti con la ‘genovese’, e sul quale erano stati posti dubbi se avvenuto manualmente o meno. Al primo ristorante è stato imputata una mancanza di innovazione nei piatti proposti e nemmeno la categoria ‘special’ ha trovato il consenso dei commensali che, però, hanno gradito i dolci. 

Poi si è passati all’Osteria Pignatelli sulla Riviera di Chiaia, salotto chic della città, ma senza vista panoramica, a detta dei colleghi ristoratori, dove c’era il ‘placido’ Giulio a far da anfitrione. Nei piatti di baccalà viene riscontrato qualche problema e viene sollevato un dubbio sulla marinatura del salmone. Ma piace a tutti il piatto ‘special’, anche nelle sue varianti. Mentre Borghese gradisce in particolar modo la ‘pasta e patate’.

Terzo ristorante della sequenza è stato ‘La Piazzetta’ sul lungomare con splendida vista del Vesuvio dove c’era Alessia ad accogliere gli ospiti. I ristoratori non hanno gradito la location inutilmente artificiale. Sono sorti problemi sulla provenienza dei gamberi e sulla consistenza della ‘parmigiana’. Lo ‘spaghetto a vongole’ non è stato gradito. E purtroppo in un piatto è stato trovato un ‘ospite’ indesiderato. Ma il dolce ha riportato il sorriso tra i commensali.

Ultimo ristorante in gara è stata ‘Osteria del mare – pesce e champagne’ a piazza Sannazaro, dove c’era Ivano, unico chef in gara tra i quattro ristoratori. La location non è piaciuta ai ristoratori che l’hanno trovata inadatta alla tipologia di ristorante. Le prime proposte nei piatti non sono state affatto gradite, riscontrando tanti difetti. Ma poi i giudizi sono migliorati sui secondi. 

Alla fine, dopo aver scoperto le carte e aver visionato e confrontato i punteggi che i ristoratori si sono attribuiti reciprocamente, in verità con un eccesso di severità, è toccato proprio ad Alessandro Borghese confermare o ribaltare i giudizi e attribuire a ‘Osteria Pignatelli’ la  palma di ‘miglior ristorante del lungomare di Napoli’

Scusandoci con chi ha letto l’articolo sino alla fine poichè è stato spoilerato il finale, in ogni caso possiamo suggerire di godersi ugualmente la puntata napoletana di ‘4 Ristoranti’.