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Napoli – E’ entrato di nascosto nell’abitazione della sua compagna, aggredendola a calci e pugni prima di sferrare ben tre coltellate che hanno ridotto la donna in fin di vita. Nella serata del 4 giugno 2020, la Squadra Mobile ed il Commissariato di Pozzuoli hanno eseguito il provvedimento di fermo di indiziato di delitto disposto dalla Sezione IV “Fasce deboli” della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli a carico di Fabiano Giuseppe Vitone, 30 anni, residente a Pozzuoli, gravemente indiziato del reato di tentato omicidio aggravato commesso nei confronti della sua compagna non convivente.

Alle ore 3 circa del 4 giugno, D.G. 49 anni, all’interno del proprio appartamento in via Celle è stata aggredita con pugni al capo, alla pancia e al volto, ed è stata colpita violentemente con un coltello a serramanico una volta all’addome e due volte al torace. L’autore si è introdotto furtivamente all’interno dell’abitazione per poi fuggire subito dopo. All’arrivo degli agenti, la donna, in gravi condizioni, dopo aver riferito quanto accaduto, è stata trasportata in imminente pericolo di vita all’ospedale Santa Maria delle Grazie a Pozzuoli, operata due volte è tuttora ricoverata in prognosi riservata.

Alla luce degli elementi acquisiti, sussistendo gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo e considerate le esigenze cautelari, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto. Le ricerche degli investigatori volte al rintraccio del 30enne – anche con l’ausilio di presidi tecnici- hanno consentito il rintraccio dell’indagato alle 21 circa presso l’abitazione di alcuni familiari.