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Napoli – Al termine di un incontro calcistico ha accoltellato, lo scorso 4 ottobre, due componenti della squadra avversaria, uno dei quali in maniera grave. Arrestato il 20enne Gennaro Musella, nipote di Maria Licciardi, storico capo dell’omonimo clan, che insieme alle famiglie dei Contini e dei Mallardo, ha costituito il vertice del cartello camorristico Alleanza di Secondigliano. Un accoltellamento al quale ha preso parte anche il padre, Giuseppe Musella, fermato immediatamente dopo l’aggressione. A carico di Gennaro Musella la Squadra Mobile e l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico di Napoli hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere emessa dal Gip di Napoli; è ritenuto gravemente indiziato del delitto di duplice tentato omicidio pluriaggravato. L’incontro calcistico si era tenuto all’impianto sportivo “San Rocco”, zona Miano: durante una lite per futili motivi il ventenne, questa l’accusa, avrebbe colpito diverse volte i due componenti della squadra avversaria. Per uno dei due feriti è stata disposta la prognosi riservata, per l’altro 15 giorni.