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Il Napoli rilancia l’inseguimento alle prime in campionato e si avvicina alla qualificazione agli ottavi di Champions League, ma il clima che si respira è quello di aver solo scaldato i muscoli in vista del match decisivo di questo avvio di stagione, domenica sera al Maradona contro il Milan.
La squadra di Garcia si gode il momento, nella giornata di relax dopo la vittoria sul campo dell’Union Berlino, il secondo successo dopo quello ottenuto a Verona in campionato. Due vittorie senza l’infortunato Osimhen, con tante nuove facce in campo di una compagine che il tecnico sta ricostruendo, puntando in primo luogo a cementare l’unione della squadra.
Dopo l’infortunio di Osimhen in nazionale, Garcia ha inventato un inedito Napoli d’attacco, con Raspadori prima punta e con movimenti più centrali di inserimento nelle difese avversarie finalizzati a servire sia lui che a favorire i tiri di Zielinski. Una coppia che funziona e che si gode i riflettori, puntati ora anche su Kvaratskhelia, che sembra aver sfondato un blocco e che non si ferma più: dopo la doppietta a Verona, a Berlino si è inventato uno slalom da applausi in area tedesca servendo l’assist del gol vincente a Raspadori.

Lo ringrazio – ha detto Kvara dopo il match in cui l’Uefa lo ha proclamato migliore in campo – perché ha reso vincente il mio assist. Sono contento, è stata una bella azione. Dobbiamo continuare così, vincendo anche le prossime. Noi rispettiamo tutte le altre squadre, ma scendiamo sempre in campo per vincere e continueremo a farlo”.
Sembra un guanto di sfida lanciato ai rossoneri, che oggi tornano in campo in Champions League e poi saranno un osso davvero duro nel big match di campionato. Un’altra partita rispetto a quelle con Union Berlino e Verona, due squadre in piena lotta salvezza nei rispettivi campionati, dove i tedeschi hanno fatto 6 punti e 8 i veronesi: 14 punti in tutto, tre in meno di quelli realizzati dal Napoli e ben 7 in meno dei 21 del Milan.