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A dare il colpo di ‘grazia’ (è il caso di dire) a Stefano Caldoro, già in bilico minacciato dalle mira di Fratelli d’Italia sulla Campania, ci pensa la bella Mara Carfagna. In un primo momento la più quotata come candidato del centrodestra a presidente della Regione Campania, non si è mai mostrata tanto interessata a scendere in campo, ma a fare la guerra al forzista, ex governatore a quanto pare sì. Senza girarci troppo intorno e con il suo impareggiabile savoir faire lo silura con classe.

“Si potrebbe avanzare una candidatura più forte, più popolare” dice commentando le prossime regionali in Campania nel corso della riunione del comitato scientifico di Voce Libera. Insomma con Caldoro si perde. “Credo che bisogna uscire dal vecchio schema De Luca- Caldoro” dichiara la vicepresidente della Camera sembrando così più vicina alle posizioni espresse da Roberto Fico che a quelle del suo partito.

Anche il deputato grillino infatti ieri ha sottolineato la necessità di uscire dal rischio di ritrovarsi nel 2020 “la stessa fotografia di ora ovvero De Luca o Caldoro”. “Sarebbe la terza volta che riproponiamo agli elettori lo stesso match” rincara la deputata forzista spronando a fare presto. E appellandosi all’unità, mentre la spaccatura è già bella profonda. “Bisogna privilegiare il valore dell’unità della nostra coalizione – afferma -. Gli alleati mostrano qualche perplessità rispetto al candidato espresso da Forza Italia. Perplessità  che anche io avevo avanzato perché già sperimentata e su cui gli elettori si sono già espressi una volta con successo e una senza successo”. E per Mara non ci sono dubbi: la terza volta sarebbe un fallimento.

Di Marina Cappitti