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Napoli – Alessandro Giuliano, Questore di Napoli, è stato ospite negli studi di ‘Radio Kiss Kiss Napoli’ per Radio Goal e ha parlare della questione relativa ai casi Allan e Zielinski. Il tentativo di furto in casa del centrocampista brasiliano e quello subito dalla moglie del polacco, che si è ritrovata la macchina distrutta dai malfattori, hanno consigliato alla Procura napoletana di avviare un’indagine per capire se i due fatti possano essere collegati alle ultime vicende che hanno avuto come protagonisti i giocatori del Napoli nelle ultime settimane. “Non penso si possa affermare che Napoli sia una città invivibile – spiega il Questore -, è una città che è afflitta da fenomeni criminali di tipo mafioso, su cui c’è un contrasto continuo. Poi ci sono fenomeni di criminalità diffusa, che riguardano tutte le città italiane ed europee. Se fosse così invivibile non ci sarebbero milioni di turisti ogni anno”. 

Giuliano si sofferma sulle vicende che hanno riguardato i giocatori del Napoli: “Sui casi Allan e Zielinski si stanno svolgendo le indagini del caso. Io sono abituato a ragionare su fatti concreti e per poter affermare che c’è un legame tra il tifo e questi fatti di criminalità occorrono elementi concreti che al momento non ci sono. Bisognerebbe attivare Prefettura e altri organismi centrali, che lavorano su fatti concreti. E, ripeto, questi elementi concreti mancano totalmente”.

Il Questore chiude l’intervista parlando delle regole da rispettare allo stadio, dopo le prime sanzioni per i tifosi che non rispettano le regole all’interno del San Paolo: “Non abbiamo attenzione verso qualche frangia della tifoseria in particolare. Vogliamo solo far sì che si rispettino le regole. Pensiamo di dare alle migliaia di persone che vengono allo stadio, la possibilità di poter fruire di ogni settore dello stadio e quindi interverremo sempre quando le regole non verranno rispettate”.