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Melito (Na) – Nessun reato da segnalare, nessuna minaccia incombente cui far fronte. La chiamata arrivata al 112 in provincia di Napoli è stata diversa dal solito. A Melito, infatti, una 63enne del posto ha composto il numero di emergenza, pensando di rivolgersi ai Carabinieri in un momento di solitudine accentuato dal clima delle festività natalizie.
Ha parlato con i militari raccontando il periodo che stava attraversando.
I carabinieri della tenenza di Melito ci hanno messo poco a comprendere cosa si nascondesse dietro le sue parole.
Era sola, vedova da tempo, senza alcuna fonte di reddito. Non poteva permettersi neanche un tozzo di pane né di pagare le bollette. Da tre giorni con un solo yogurt e qualche farmaco per alleviare la disperazione.
Senza pensione e con un figlio lontano non solo geograficamente.
I militari si sono assicurati che dei medici la visitassero immediatamente. E scongiurati problemi fisici gravi hanno fatto la spesa. Le hanno garantito acqua (mancava in casa anche quella…), frutta, pane, pasta e un pasto caldo ristoratore. Pure un pandoro per ricordare che si è a Natale.
Ma non si limiteranno a questo. I militari si assicureranno che la donna riceva conforto dagli enti assistenziali del posto e le garantiranno una vicinanza costante.

Si è scatenata una vera e propria gara di solidarietà a Melito, in provincia di Napoli, dopo l’sos raccolto dai Carabinieri ai quali si era rivolto una donna di 63 anni che aveva chiamato il 112 per parlare del suo stato di indigenza e della sua solitudine. In tanti, dopo che la notizia si è diffusa, si sono fatti avanti per dichiararsi pronti a darle aiuto.
Nel pomeriggio di ieri – dice il tenente Valerio Scatoletti, comandante della tenenza di Melito – abbiamo ricevuto una chiamata sul nostro numero unico di emergenza da parte di una signora di Melito di Napoli che dichiarava di non mangiare da diversi giorni, di essere sola in casa e che comunque cercava un po’ di calore umano. I miei collaboratori l’hanno subito raggiunta ed hanno constatato la reale necessità che era stata rappresentata dalla signora. Pertanto, si sono adoperati – riferisce il tenente – per recapitarle un pasto caldo, del pane, della frutta, del latte, dell’acqua, un pandoro, in modo tale che potessere consumare una cena adeguata”. Ma, riferisce Scatoletti, “la cosa che ci sta riempiendo maggiormente di orgoglio è che non appena la notizia si è diffusa abbiamo ricevuto e stiamo ancora ricevendo decine di telefonate da parte di comuni cittadini che si stanno adoperando in ogni modo nel voler aiutare la signora con generi alimentari e quant’altro.
Pertanto li stiamo mettendo in contatto con i servizi sociali del Comune di Melito che provvederanno a recare alla signora gli aiuti della comunità che si sta dimostrando veramente sensibile e quindi tutti insieme credo che faremo trascorrere un Natale più sereno alla signora”.