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«I campani stanno vivendo un dramma. E questo dramma si chiama Circumvesuviana. Ancora treni guasti, corse soppresse e turisti e pendolari abbandonati a loro stessi. È davvero così impossibile garantire un servizio civile?». A dirlo è Annarita Patriarca, capogruppo di Forza Italia nel consiglio regionale della Campania. «Se nessuno in Regione Campania e tra gli stessi manager dell’Eav se ne rende conto, c’è da preoccuparsi seriamente – prosegue -. La realtà del servizio di trasporto su ferro è disordinata e inefficiente oltre che inadeguata alle esigenze di un territorio che vorrebbe esprimere al massimo la propria vocazione turistica, ma che si trova invece a dover fare i conti con situazioni allucinanti e grottesche come quella che appena 24 ore fa ha visto andare in tilt un treno appena rigenerato». «Un imprevisto, un guasto è nell’ordine naturale delle cose, ma qui stiamo parlando di anni e anni di disservizi che vanno oltre una specifica circostanza sfortunata – sottolinea ancora la Patriarca -. È evidente che se l’eccezione diventa la regola, allora la criticità è da ricercare nell’organizzazione aziendale e nelle sue figure apicali». «Per questo credo che sia giunto il momento di dotare l’Eav di un direttore generale di estrazione tecnica, un addetto ai lavori che sappia governare una macchina complessa con competenza e capacità – conclude la consigliera Patriarca -. Le attuali sperimentazioni aziendali non solo non hanno risolto i problemi, ma li hanno moltiplicati danneggiando solo l’incolpevole utenza. Se sbagliare è umano, perseverare sarebbe diabolico».