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NAPOLI – Quella appena trascorsa è stata la notte dei lunghi coltelli nella coalizione di Catello Maresca. Pomo della discordia, l’assegnazione delle candidature per la presidenza delle Municipalità

L’area civica che sostiene l’ex pm della Dda ne ha rivendicate 4 su 10, quando Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia ne pretendevano 3 a testa.

Per questo la rottura che, nel comitato di Maresca, alla presenza di Andrea Del Mastro per Fdi, Severino Nappi per la Lega e Fulvio Martusciello per Forza Italia – a un certo punto, gli unici a cui è stato concesso di parlare con Maresca e i suoi – prima si è tramutato in urla e spinte e poi, in via Ponte di Tappia, in una vera e propria rissa, con alcuni rappresentanti delle liste che sono venute alle mani.

Oggi, quindi, si tenterà l’ultima mediazione. Ci sono poco più di 24 ore, fino a domani alle 12, per presentare liste e coalizioni. Ma i partiti del centrodestra stanno prendendo seriamente in considerazione l’idea di abbandonare Maresca, almeno per la corsa alle Municipalità. In tal senso, starebbero pensando già a un comunicato ufficiale.

Del resto, che sia una sfida tutta in salita, quella dell’ex pm verso Palazzo San Giacomo, continuano a mostrarlo anche i sondaggi.

L’ultimo di queste ore di Demopolis per NapoliToday dà Gaetano Manfredi, il leader del centrosinistra, tra il 43 e il 49%: a un passo, quindi, dalla vittoria al primo turno. Maresca è rilevato tra il 26 e il 32%, Bassolino tra il 12 e il 18%, Alessandra Clemente tra il 3 e il 9%.