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Napoli – Diversi cittadini si sono offerti per scortare il comandante della polizia municipale Biagio Chiariello quando fa ritorno a casa: a renderlo noto è lo stesso Chiariello che ieri è stato fatto oggetto di gravi minacce attraverso l’affissione di un manifesto funebre.
E’ un gesto importante – ha detto Chiariello all’ANSA – che fa comprendere quanto la lotta all’illegalità sia sentita anche da queste parti. A chi mi ha offerto il suo appoggio – ha aggiunto Chiariello – ho presentato i miei ringraziamenti e risposto che, però, sono io quello deputato a difendere i cittadini e non viceversa”.
Oggi, intanto, Chiariello si è recato ad Aversa per un colloquio con il procuratore di Napoli Nord Maria Antonietta Troncone: “è stato anche affrontato il tema della scorta – ha detto – ma per ora voglio continuare a difendermi da solo. Ciò che è importante è la partecipazione: si può rimanere vittime della camorra solo se si rimane soli ed oggi ho capito che non sono solo”.

La risposta della gente è fondamentale perchè la camorra, per fare i suoi affari, ha bisogno del silenzio, del buio, e noi stiamo cercando di accendere i riflettori. Questa risposta immediata, nell’arco di poche ore, è una risposta straordinaria”. Lo ha detto il senatore Sandro Ruotolo che oggi ha preso parte al flash mob organizzato davanti alla sede della Polizia Municipale di Arzano (Napoli) dal Comitato di liberazione dalla camorra di Napoli Nord. Con il sentore c’erano anche alcuni parenti di vittime della camorra, diverse sigle sindacali, varie associazioni e l’incaricato del Governo per la Terra dei fuochi, vice prefetto Filippo Romano (di cui Chiariello è referente per il contrasto agli illeciti ambientali) e l’ Associazione Caponnetto. Presenti anche i comandanti delle polizie municipali di Frattaminore e Frattamaggiore ma anche esponenti delle istituzioni, come l’assessore regionale alla Legalità e la sindaca di Arzano.
La solitudine e la sovraesposizione sono pericolosi in questi territori – ha ribadito Ruotolo – sappiamo tutti che la guerra di camorra dell’area nord parte dalla ‘167’ di Arzano. Il 19 febbraio eravamo venuti qui per il fenomeno delle occupazioni abusive di appartamenti di edilizia pubblica da parte del clan dei Monfregolo. Ci sono queste indagini e nessuno tocchi il comandante Biagio Chiariello. Chiediamo alle forze dell’ordine di proteggerlo dalle minacce affinchè possa continuare a svolgere le sue indagini”.
Ieri il comandante della polizia municipale Chiariello ha ricevuto le telefonate di solidarietà e vicinanza da parte di diversi sindaci tra i quali Gaetano Manfredi, primo cittadino di Napoli, e da Giosi Della Ragione, sindaco di Bacoli.