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NAPOLI – Napoli si prepara ad Halloween a modo suo, rispolverando il culto dei morti che da secoli la caratterizza e riscoprendo una delle “cattedrali” di questa usanza, vale a dire la chiesetta di Santa Luciella ai Librai nei cui sotterranei c’è il famoso teschio con le orecchie.
 
Oggi, infatti, ne è stata svelata la facciata dopo dodici mesi di un restauro che ha portato a nuova vita anche lo stemma della confraternita proprietaria di questa chiesetta del centro storico.
 
“Per noi è un momento molto emozionante – racconta Massimo Faella, uno dei quattro soci con Simona Trudi, Angela Rogliani e Francesca Licata dell’associazione Respiriamo Arte, che è stata la vera artefice di un recupero destinato a fare scuola – Nel 2013 la chiesa era chiusa, completamente dimenticata e abbandonata al degrado da oltre 40 anni. Siamo riusciti a ridarle nuova vita e a riaprirla già nel 2019 grazie a un aiuto economico determinante da parte del Pio Monte della Misericordia. E ora, grazie anche alla partnership di Latte Berna, siamo riusciti a restaurarne la facciata. Da luogo dimenticato, così, Santa Luciella si è trasformato in un luogo di riscatto, tant’è che oggi, con le visite guidate che proponiamo, siamo riusciti a creare una cooperativa che offre ben 10 contratti a tempo indeterminato”.
 
Grazie all’arte e alla cooperazione, quindi, un altro pezzo di centro storico risplende a nuova vita e diventa una delle tappe più gettonate dei tour turistici di San Gregorio Armeno. Il teschio con le orecchie, da cui i napoletani si recavano per rivolgergli le proprie preghiere nella speranza che ascoltandole le portasse direttamente nell’aldilà, funzionerà anche ad Halloween, come dicevamo: “Ma qui, naturalmente, più che nella festività anglosassone, i turisti si potranno immergere, il prossimo fine settimana, nelle nostre tradizioni di onorare i morti anche a tavola: offriremo loro un banchetto con le pietanze tipiche napoletane di questi giorni, di Ognissanti e della Commemorazione dei Defunti”.
 
Quello di Santa Luciella non sarà l’unica iniziativa che si prepara in città per accogliere i turisti: domani il Comune presenterà la rassegna “Uànema – Festa degli altri vivi”, in programma dal 29 ottobre al 2 novembre e dedicata al culto delle anime del Purgatorio e ai luoghi della città che ne conservano la memoria. E poichè si punta ad avere un cartellone ricco di eventi lungo tutto l’anno, subito dopo “Uànema – Festa dei vivi”, si aprirà “Napoli sacra e misteriosa”, altro calendario di eventi, a cura dell’assessorato al Turismo, pensato per offrire sempre più opportunità di scoprire una Napoli inedita ai tantissimi turisti che arriveranno in città prima delle festività natalizie.
 
 

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