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Napoli – Gli effetti del covid si stanno facendo sentire nuovamente anche a livello economico. I commercianti sono allo stremo e la zona arancione non li favorisce affatto. Inoltre si aggiungono anche innumerevoli atti vandalici di alcuni cittadini che, a quanto pare, poco interessa il destino dei propri concittadini.

Bar, locali e pizzerie funzionano solo da asporto. Non è difficile immaginare quanto stiano perdendo i vari gestori ed i tanti dipendenti al seguito. Quando infatti si parla di una crisi economica senza fondo ci si riferisce non solo al proprietario di un locale, ma anche, e forse soprattutto, ai dipendenti.

Molti di questi infatti vivono alla giornata. In particolar modo in questo periodo di pandemia. Non avere delle certezze sul lavoro significa quindi non avere certezze sul futuro. Sono stati migliaia i licenziamenti a Napoli ed in Campania in quest’ultimo anno, con particolar riferimento proprio al settore degli esercizi commerciali. 

Si può facilmente intuire come tutto questo possa pesare sui cittadini. Ma se poi aggiungiamo anche atti vandalici, che devono essere riparati, con ingenti spese di denaro, allora la situazione si complica ulteriormente.

Purtroppo negli ultimi mesi sono stati molti gli atti vandalici registrati. In casi del genere, il proprietario di un bar, deve comunque sborsare ulteriori quattrini per le riparazioni, mettendo di fatto a rischio licenziamento un altro collaboratore.

A questo episodio si aggiungono anche quelli delle rapine ai danni di rider o all’interno di locali stessi. Con lo scattare del coprifuoco sembra che l’anarchia regni sovrana in città.

Il Consigliere Regionale Francesco Emilio Borrelli ha oggi denunciato quindi l’ennesimo atto vandalico. Questa volta la mala sorte è toccato a un locale di via Foria dove in piena notte un ragazzo ha distrutto un gazebo esterno con un coltello. 

“Commercianti vivono momento drammatico”

Queste le parole di Borrelli: “Sono gesti inspiegabili che non trovano ragione di esistere. Eppure sono ormai all’ordine del giorno. Non riusciamo a spiegarci come ci possano essere individui così poco sensibili e rispettosi degli altri. Soprattutto di una categoria già fortemente colpita e danneggiata dall’emergenza covid.

Che si tratti di atti vandalici fini a sé essi, di furti, di rapine, è chiaro che i commercianti stanno vivendo un momento altamente drammatico. Molti di essi sono stati costretti ad abbassare le saracinesche e altri ancora lo faranno non si tenta almeno di aiutarli e tutelarli. È da tempo ormai che chiediamo un piano di emergenza che coinvolga tutti i corpi delle forze dell’ordine per garantire sicurezza ai cittadini e ai commercianti. È inquietante poi scoprire che in un orario in cui è vietato uscire ci siano persone che girano indisturbate con i coltelli a far danni”.