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NAPOLI – “Questo che parte è il concorso più grande che si sia mai fatto al Comune di Napoli. Per questo invito tutti a non perdere l’occasione: è un concorso vero, con assunzioni veloci, senza gioco delle tre carte, vale a dire con un tot che vengono fatte un anno e il resto chissà quando. E’ un concorso per 1000 posti (970 per la precisione, tutti a tempo indeterminato con stipendi annui da 22 ai 25 mila euro circa, ndr) ma da cui, in 3 anni, potremmo attingere fino a 7000 persone”.
 
Così Gaetano Manfredi, il sindaco di Napoli, questa mattina in commissione personale di Palazzo San Giacomo, assieme al direttore generale dell’ente di piazza Municipio Pasquale Granata e alla segretaria generale Maria Grazia Falciatore.
 
Ma quando uscirà il bando per il super concorso?
 
“I tre avvisi, perché ricerchiamo dirigenti (per i quali non è prevista alcuna prova preselettiva, ndr) e dipendenti di categoria C (in tutto 610) e D (che saranno, invece, 305), saranno pubblicati in Gazzetta Ufficiale il 9 agosto. Le domande di partecipazione, quindi, potranno essere inoltrate fino all’8 settembre”, risponde il direttore Granata.
 
Il quale si sofferma con un pizzico d’orgoglio anche sul come le domande dovranno essere inviate: “Tramite il sito del Comune di Napoli, una piattaforma che ci sta invidiando anche il Formez, l’ente con il quale si sta organizzando il concorsone”.
 
Entro quando i nuovi assunti saranno al lavoro?
 
Il sindaco sottolinea che l’obiettivo dell’amministrazione è quello di chiudere i giochi entro la fine del 2022.
 
“Ma anche chi in un primo momento, pur risultando idoneo, non risulterà nella lista dei vincitori – ripete il primo cittadino – avrà concrete possibilità di essere chiamato perché puntiamo di far scorrere la graduatoria anno dopo anno, quando aggiorneremo di volta in volta il piano del nostro fabbisogno di personale. Ma non solo: chi si piazzerà in graduatoria potrà essere anche impiegato presso gli altri Comuni dell’Area Metropolitana che già ci stanno chiedendo se potranno attingere da essa. Ho risposto ai vari sindaci che penseremo prima a rafforzare la nostra macchina comunale, naturalmente. Ma che poi tutta la Città Metropolitana potrà beneficiare del grande lavoro che stiamo mettendo in campo”.
 
Il sindaco annuncia che a settembre, anche in base alle nuove assunzioni, presenterà in consiglio comunale il piano di riorganizzazione generale della macchina amministrativa di Palazzo San Giacomo e delle partecipate del Comune di Napoli.
 
“La qualità dei servizi che saremo in grado di garantire ai cittadini – sostiene Manfredi – dipenderà non solo dal numero di addetti che avremo a disposizione, ma anche da un rinnovato modello organizzativo che andremo ad applicare”.
 
Tra l’altro, il primo cittadino non dimentica una promessa fatta in campagna elettorale: “Quella di riaprire costantemente tutte le sedi delle Municipalità”.
 
Pasquale Esposito, presidente della Commissione con delega al personale del Comune, infine, aggiunge: “Un altro dato positivo del lavoro che abbiamo fatto in questi mesi è che tutti coloro che ad oggi lavorano a Palazzo San Giacomo con contratto a tempo determinato saranno stabilizzati, a cominciare da 40 vigili urbani”.