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Nel 2019 provocò la morte della moglie, spingendola violentemente a terra e da oggi dovrà scontare in carcere la pena inflittagli: Raffaele Napolitano, 43enne ischitano già sottoposto agli arresti domiciliari è stato condannato con sentenza definitiva per maltrattamenti in famiglia aggravati nei confronti della compagna di origini polacche, del 1975, deceduta in seguito alla violenza. I carabinieri del nucleo operativo di Ischia hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Napoli in forza del quale dovrà scontare 12 anni di reclusione; l’uomo si trova già nel carcere di Poggioreale.