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Napoli – Parole chiarissime quelle che Pasquale Russo, Direttore Generale Confcommercio Campania, ha pronunciato nella trasmissione Barba&Capelli su Radio Crc: “Un nuovo lockdown consente alla malavita di comprarsi le imprese”. Uno scenario nefasto, ma tutt’altro che inverosimile. Come ha detto infatti Russo, “limitare le attività è la cosa più facile, programmare gli interventi economici è più complicato. Un lockdown definitivo per tante aziende significherebbe chiudere, la morte delle imprese. E consentire alla malavita di comprarsi le attività commerciali”.

Quello della longa manus della criminalità organizzata sulle imprese in difficoltà è uno scenario che era stato già evidenziato durante la quarantena di inizio anno, quando in molti, impossibilitati a proseguire la propria attività, hanno rivolto le loro richieste ai gruppi criminali.
Le parole di Russo, dure ma reali, rappresentano un monito per le istituzioni. La possibilità di un nuovo lockdown sancirebbe definitivamente il fallimento di numerose attività. Proprio per questo, Pasquale Russo ha lanciato un’iniziativa di sensibilizzazione: “mercoledì prossimo terremo una manifestazione nazionale di tutti i pubblici esercizi in diverse città, anche a Napoli. Al di là dei problemi di salute pubblica, vogliamo che chi ci governa capisca come dietro un’attività ci siano persone e le loro famiglie. Le chiusure sono l’effetto di una incapacità perché non può ricadere tutto solo sulle imprese. Bisogna varare un pacchetto di misure per far andare avanti chi è costretto a chiudere. In Campania subiamo da 3 settimane provvedimenti e i numeri non sono scesi. Non capisco perché siamo solo noi a vedere questo aspetto e non chi governa la Regione”.