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Napoli – Attivisti della Rete Kurdistan Napoli hanno occupato in mattinata gli uffici della sede della ‘Leonardo’ a Napoli società, come affermano in un volantino distribuito durante la protesta, “principale partner militare italiano della Turchia”. ”La Leonardo – si legge – e’ coinvolta nella fornitura di componenti e progetti di cooperazione militari con Erdogan il tutto continua mentre la Turchia invade la Siria del Nord, colpendo e massacrando I popoli del Rojava”. I contestatori, una trentina, sono entrati nello stabilimento esponendo una grande bandiera curda e striscioni con la scritta “Erdogan assassino” e “Stop vendita armi alla Turchia”.
”Le forniture della Leonardo alla Turchia – si legge – sono in aperta violazione della Costituzione e della legge 185/90 che vieta esportazione di armi ai paesi coinvolti in aggressioni militari che violano lo Statuto dell’ONU”.